A Milano, nello spazio Gessi di via Manzoni, va in scena Fashion Decoded, l’evento firmato Mapp che accende i riflettori sul futuro del fashion retail.
Un appuntamento esclusivo che riunisce oltre cinquanta brand del mondo della moda per esplorare come tecnologia, dati e creatività possano convivere in un unico ecosistema in continua evoluzione.
Al centro del dibattito, la capacità di connettere realmente i brand alle persone, grazie a product data arricchiti, attributi contestuali e strategie di personalizzazione intelligente. In questa cornice, Sarah McVittie, VP Marketing di Mapp presenta il nuovo Fashion Retail Operating Index: un report che analizza le performance di 113 marchi tra Regno Unito, Europa e Stati Uniti dal 2019 al 2024, tracciando i veri driver del successo nel settore.
Ma il vero fil rouge della giornata è l’intelligenza artificiale: non come sostituto dell’elemento umano, ma come leva per amplificarlo. Il tema dell’intelligenza artificiale attraversa in modo trasversale tutto l’evento, e inevitabilmente tocca anche il mondo del retail. La vera sfida, però, non è quella di sostituire l’intervento umano, bensì di valorizzarlo, rendendolo ancora più efficace e rilevante grazie al supporto della tecnologia.
Come sottolinea Maurizio Alberti, SVP Revenue Global di Mapp «la sfida non è più solo raccogliere dati, ma interpretarli con intelligenza, per costruire relazioni durature e autentiche con i consumatori».
Non solo, l'evento ha rappresentato l'occasione per Mapp di presentare Mapp Fashion: una piattaforma che trasforma dati di prodotto frammentati in azioni in tempo reale, per ottimizzare il merchandising e offrire esperienze personalizzate su email, sito, search e canali paid.
Fashion Decoded diventa così un osservatorio privilegiato sul retail del futuro: un luogo dove brand e tecnologia si incontrano per riscrivere le regole della moda, con l’uomo – e non l’algoritmo – sempre al centro della scena.