La nuova sigla avrà il suo headquarter a Londra e beneficerà dei 48 uffici Ogilvy sparsi nel mondo. L'unità produttiva di Ogilvy, RedWorks, confluirà nella nuova realtà
Le due sigle di WWP, Ogilvy & Mather e Hogarth Worldwide, si uniscono per formare una realtà globale attiva nelle produzioni ed essere sempre più vicino alle esigenze dei clienti. Dalla joint venture nasce H&O, Hogarth & Ogilvy, che fonde le risorse e le tecnologie della sigla di produzioni Hogart con la creatività del network Ogilvy & Mather. La nuova sigla avrà il suo headquarter a Londra e beneficerà dei 48 uffici Ogilvy sparsi nel mondo. L'unità produttiva di Ogilvy, RedWorks, confluirà nella nuova sigla.
Hogarth conta 1.200 persone nello staff e lavora con brand come Dyson, GSK, Mattel, Vodafone, tramite i suoi 21 uffici presenti in diversi mercati e offrendo servizi che spaziano dalla post produzione alle tecnologie digital.
Jonathan Adler si unisce al gruppo per ricoprire la carica di ceo, Ginny Maycox, attuale coo di O&M West sarà global cfo. Duncan Stokes, global ceo di RedWorks negli ultimi due anni, guiderà H&O nell’area Eame. Il resto del management sarà composto da un mix bilanciato di manager delle due agenzie.
Barry Jones, ceo di Hogarth Worldwide spiega le ragioni della scelta di collaborare con O & M: «H&O è un nuovo concept. Si mette la tecnologia della realtà operante nella produzione al centro di una agenzia creativa. H&O ci dà la possibilità di portare tutte le nostre capacità direttamente ai clienti di Ogilvy».