Max Willinger, co-Founder di Hic Mobile
La pandemia di Covid-19 ha accelerato diversi trend già in corso, come la crescita dell'ecommerce e quella delle piattaforme di intrattenimento, con il mondo del gaming che rappresenta un ambito in costante espansione e si rivela uno strumento perfetto per consentire agli inserzionisti di comunicare con il proprio target.
In questo contesto, Hic Mobile, società specializzata in mobile advertising, con un focus principale sul proximity marketing e la geolocalizzazione, ha puntato negli ultimi anni sul performance advertising e sul gaming, e i risultati non si sono fatti attendere.
Max Willinger, co-Founder di Hic Mobile insieme a Enrico Majer, racconta a Engage le ultime novità della società e i suoi prossimi sviluppi, che prevedono, nel 2022, un potenziamento della parte tecnologica.
La raccolta cresce del 30% nel 2021, grazie a proximity, performance e gaming
«Hic Mobile è una società attiva nel mobile advertising: vogliamo che chi si rivolge a noi sia in grado di presidiare il mobile in tutti i suoi ambiti. Così, accanto alla geolocalizzazione e al proximity marketing, abbiamo insistito sul performance e sul gaming», spiega il founder.
Questa strategia ha portato a una crescita della raccolta nell'ultimo anno: «All'inizio del 2021 speravamo tutti che fosse un anno diverso dal 2020 ma in parte ci siamo sbagliati. Siamo soddisfatti della chiusura in pareggio del 2020 rispetto al 2019, nonostante non ci sia stata una crescita a doppia cifra come negli anni passati. Essendo Hic Mobile focalizzata principalmente sul proximity marketing, il 2020, a seguito del lockdown, ha segnato un rallentamento. Con il 2021 le attività di geolocalizzazione sono ripartite, anche se non al 100%. La spinta di Hic Mobile su altri prodotti già nel 2020 ha permesso di arrivare ad oggi ad una crescita della raccolta del 30%. Di pari passo è cambiata la proporzione del fatturato, con l'aumento del peso di performance e gaming. La geolocalizzazione prima attirava l'80% del fatturato, ora il 70%, mentre gli altri mezzi pesano per il 30%».
Performance e gaming sono entrambi settori che hanno subito un'accelerazione a seguito della pandemia: «Il Covid-19 ha portato alla crescita degli acquisti online con un forte boost nei confronti del mobile advertising. Il nostro potenziamento nel segmento del performance advertising, soprattutto grazie al team dedicato, ci ha permesso di cominciare a lavorare su KPI diversi da quello delle visite in store, guardando anche a quelli riguardanti l'online».
Per quanto riguarda il gaming: «Hic Mobile ha intercettato il trend, che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni, con largo anticipo». La società ha presentato la sua soluzione di in-game advertising l'anno scorso, riconoscendo in questo strumento la capacità di assicurare agli inserzionisti una visibilità significativa, in particolare sul target dei più giovani: «Puntiamo sul gaming in quanto è difficile catturare l'attenzione della GenZ su media più tradizionali. Sviluppiamo iniziative di in-game advertising direttamente con i gamer, con creatività che compaiono all'interno dei giochi, come un'affissione. Un altra modalità, è quella di inserire oggetti brandizzati in un gioco. Abbiamo una library di circa 50 giochi da personalizzare e mandare online in circa 24 ore».
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Sempre nell'ottica di colpire il target della GenZ, a fine 2019, Hic Mobile aveva annunciato una partnership con agenzie internazionali specializzate nell’influencer marketing in ambito videogiochi ed eSport per offrire la possibilità ai brand di attivare campagne all’interno dei canali dei top gamers, tramite tabellare classica o iniziative speciali.
Quando si parla di mobile e digital advertising, uno degli aspetti cruciali è quello della misurazione delle campagne con analisi sempre più accurate e complete. Tra le ultime novità in questo senso per Hic Mobile c'è la partnership con Lifesight: «Abbiamo rinnovato l'accordo in esclusiva con la DMP di location intelligence che ci permette di fornire ai clienti report molto dettagliati».
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Per il 2022 Hic Mobile guarda allo sviluppo della parte tecnologica
Oltre a essere un'agenzia, Hic Mobile ha anche un'anima tecnologica: «Nel 2018 abbiamo lanciato Admove.com, piattaforma rivolta alle pmi, mentre alla fine dell'anno scorso abbiamo sviluppato Sky Advertising Manager per Sky, prodotti che ci hanno permesso di posizionarci sul mercato anche come tech-company», spiega Willinger.
La società guarda a un rafforzamento di questa parte: «Per il 2022 punteremo sulla nostra tecnologia con l'obiettivo di sviluppare nuove soluzioni anche per l'internalizzazione dei processi».
