Italia Independent ha firmato un memorandum di intesa con Publicis Groupe per la cessione a Publicis 133 delle quote detenute in Independent Ideas, l'agenzia di comunicazione e pubblicità che il Gruppo fondato da Lapo Elkann controlla al 51%. L'accordo è vincolante e prevede che le due parti sottoscrivano accordi definitivi all'operazione, che dovrebbe concludersi all'inizio del 2018. Non sono stati precisati i dettagli finanziari della cessione.
L'agenzia, sotto l'insegna di Independent Ideas powered by Publicis, sarà ancora guidata da Alberto Fusignani, Ceo dell'agenzia e fondatore assieme a Lapo Elkann, che amplierà il suo ruolo di Creative Chairman per i suoi clienti, quali il gruppo FCA (Abarth, Jeep, Maserati), Juventus, Lavazza, il Gruppo LVMH con Hublot e nuove opportunità quali le recenti collaborazioni con Huawei e Coty.
Nell'aprile del 2016 Italia Independent aveva ceduto il 24% del capitale di Independent Ideas a Triboo Digitale, portando la sua partecipazione dal 75% al 51%, e ricevendo in cambio il 3% del capitale dell’operatore di e-commerce che fa capo al Gruppo Triboo.
«L'operazione con Publicis 133 fa parte di un processo di integrazione e rinnovamento avviato dall'agenzia che vuole adattarsi alle nuove tendenze del mercato e punta a diventare più internazionale», spiega Alberto Fusignani a Engage. «Independent Ideas si avvia a chiudere il 2017 con 3,5 milioni di fatturato, in linea con i risultati dell'ultimo triennio. Ora ci aspettiamo di crescere a partire dal 2018 alla luce dell'accordo sottoscritto con Publicis. A gennaio annunceremo la nuova direzione creativa e commerciale dell'agenzia, mentre l'organico rimarrà composto dalle circa 25 persone attuali».
Charles Georges-Picot, Ceo di Publicis 133, spiega l'importanza dell'accordo per la sua struttura: «È un avvicinamento naturale, con Independent Ideas condividiamo già numerosi contenuti e nuovi clienti. Ma al di là di una collaborazione di buon senso, sappiamo di poter associarci costruttivamente ai team guidati da Lapo Elkann. Questa presenza in Italia ci consente, peraltro, di accompagnare con sempre maggiore attenzione i nostri clienti internazionali alla ricerca di una struttura italiana».
Lapo Elkann, Chairman di Independent Ideas, racconta le nuove prospettive che si aprono per l'agenzia: «Siamo entusiasti all’idea di rafforzare una relazione di lunga data con Publicis 133. Questa associazione ci apre a nuove competenze: l’accesso ai dati, all’innovazione tecnologica e ai media, un invito a essere ancor più "olistici" e forti nell’accompagnare i nostri clienti. Queste risorse accresceranno notevolmente le nostre ambizioni e la nostra capacità di esportare creatività a livello internazionale. E sappiamo di poterlo fare nel rispetto dell’indipendenza di pensiero, il nostro marchio di fabbrica. In breve, un nuovo passo per Independent Ideas e una nuova sfida personale per me».
Il memorandum di intesa arriva nella fase di rilancio di Italia Independent avviata qualche mese fa con il rinnovo, tra le altre cose, dei vertici della società, che arriva da un anno non facile, con il 2016 chiuso con un fatturato netto in diminuzione del 30,2% fermo a 27,678 milioni.
Alla notizia dell'operazione il titolo di Italia Independent Group è volato in borsa. La quotazione della società, quotata sul listino Aim Italia, ha fatto un balzo del 15,7% a 5 euro.