Nestlé ha chiuso la gara per il media pubblicitario in Europa e ha scelto di affidarsi a WPP Openmind, team creato ad hoc dal gruppo britannico per la gestione del media planning and buying della multinazionale. Alla parte finale della gara ha preso parte anche Publicis Groupe, mentre in precedenza erano state escluse UM e Dentsu, quest'ultima detentrice attuale dell'incarico in Italia (ne abbiamo parlato qui). Nel nostro Paese il billing del gruppo dovrebbe ammontare a 60 milioni di euro.
Openmind, si legge su LinkedIn, è un team creato all'interno di GroupM e composto da esperti di media digitali, offline e integrati che lavoreranno insieme per Nestlé. Questa squadra coordinerà le campagne del gruppo (dall'acquisto e pianificazione degli spazi all'attivazione) per i suoi oltre 2.000 marchi.
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L’obiettivo della multinazionale svizzera con la scelta di un'unica centrale è quello di impostare una nuova strategia sul fronte delle attività di marketing: "Questa nuova strategia porterà a un migliore processo decisionale e una migliore pianificazione media per programmare campagne volte a conquistare l'attenzione dei consumatori su larga scala", spiega in una nota un portavoce di Nestlé.
Sino ad oggi Nestlé ha lavorato in Europa con agenzie differenti a seconda dei mercati, da WPP a Publicis Groupe, da Interpublic a Dentsu. In Gran Bretagna ad esempio si è affidata a Zenith (Publicis Groupe), in Germania a EssenceMediacom (Wpp), mentre nel nostro Paese ha iniziato a collaborare nel 2020 con dentsuX.