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01/10/2024
di Andrea Salvadori

Pubblicità: Unilever chiude la gara media globale e punta su sei network. In Italia confermata Mindshare

Il colosso del largo consumo si affida a WPP, Omnicom, Interpublic, Havas, Publicis Groupe e Dentsu. Nel nostro paese l'amministrato è di oltre 60 milioni di euro

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Unilever ha chiuso la gara media globale avviata a inizio anno e ha scelto di affidarsi a sei holding per la gestione dei suo investimenti pubblicitari nel mondo.

Storicamente, Unilever ha collaborato con tre grandi gruppi (WPP, Omnicom e Interpublic) per l'acquisto degli spazi pubblicitari a livello globale. Nel 2021, però, il gruppo anglo-olandese ha ampliato il proprio roster aggiungendo Havas. Ora, con un ulteriore cambiamento, ha assegnato incarichi anche a Publicis Groupe (Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia e Vietnam) e Dentsu (Giappone).

In Italia, dove il gruppo ha speso lo scorso anno per la pubblicità oltre 60 milioni di euro (in decisa crescita rispetto ai circa 40 milioni del 2022), la scelta è caduta su Mindshare, l’agenzia di GroupM (Wpp) guidata da Roberto Binaghi che dunque continuerà ad occuparsi del colosso del largo consumo. Mindshare è stata confermata anche in aluni dei mercati più importanti di Unilever, ovvero USA, UK e Cina.


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Ecco quali sono i principali cambiamenti a seguito della gara:

Publicis Media ha vinto l'account media in cinque mercati del sud-est asiatico, sottraendo Thailandia, Filippine e Vietnam a Wpp.

Initiative di Interpublic ha conquistato il Canada, precedentemente gestito da Omnicom Media Group.

Per quanto riguarda WPP, in un memo interno, il Ceo Mark Read ha comunicato ai dipendenti che l'agenzia ha "ampliato il proprio business complessivo" con il cliente, vincendo, tra gli altri, un nuovo incarico per il shopper marketing integrato negli Stati Uniti, precedentemente gestito da Publicis Groupe. Inoltre, la società britannica ha conquistato 13 nuovi mercati nell’Africa sub-sahariana. 


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“Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo processo mentre ci prepariamo ai nuovi scenari del marketing. È fantastico poter portare avanti questo viaggio con partner sia nuovi sia di lunga data. Insieme, avremo un’entusiasmante opportunità di ottimizzare ulteriormente i nostri media e i nostri contenuti, per riflettere al meglio la cultura di oggi mentre continuiamo a costruire i nostri marchi e a promuovere le vendite”, ha commentato Esi Eggleston Bracey, Chief Growth and Marketing Officer di Unilever.

Unilever, proprietaria di marchi come Dove, Calvé e Lipton tra gli altri, ha speso 8,55 miliardi di euro (9,5 miliardi di dollari) in investimenti di brand e marketing nel 2023, in aumento rispetto ai 7,82 miliardi di euro (8,7 miliardi di dollari) dell'anno precedente. La società ha aumentato gli investimenti nel primo semestre del 2024, anche se ora il trend potrebbe rallentare alla luce di una politica indirizzata verso un "maggiore controllo dei costi"

La media practice di PwC, acquisita quest'anno da MediaSense, ha supportato Unilever durante la procedura di gara.

Le agenzie con cui Unilever lavorerà nel mondo

  • Mindshare (WPP): Australia, Nuova Zelanda, Europa centrale e orientale, Cina, Indonesia, Italia, Olanda, Belgio, paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), Nord America, Asia del Sud (tra cui Bangladesh, India, Pakistan e Sri Lanka); Africa, Africa sub-sahariana, Gran Bretagna e Irlanda.
  • OMG (Omnicom Group): Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia del Sud, Emirati Arabi, Germania, Austria, Svizzera, Hong Kong, Taiwan e Turchia.
  • Initiative (Interpublic Group): Canada, Grecia, Sud America, Messico, Nord Africa e Ucraina.  
  • Havas Media Network (Havas): Francia e Spagna
  • Publicis Media (Publicis Groupe): Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia e Vietnam
  • Dentsu: Giappone 

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