Una piattaforma di destination management, gestita da attori del settore: Imola Informatica, Valica, H-Benchmark, Snowit, Borghi Italia Tour Network e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea
L’Associazione I Borghi più belli d’Italia, che dal 2001 promuove i piccoli paesi italiani, lancia con il Consorzio Ecce Italia, ente dedicato alle produzioni di eccellenza dei Borghi, e un network di aziende attive nel settore del turismo esperienziale, la piattaforma BuyBorghi.
Si tratta di un hub digitale finalizzato alla valorizzazione storica, paesaggistica, culturale e turistica dei borghi italiani. Il punto di forza del progetto, spiega il comunicato, sta nella sinergia tra le diverse competenze delle aziende coinvolte, ciascuna con un proprio know how, riuscendo a fornire un servizio in grado di coprire ogni aspetto dell’esperienza turistica.
Sei le realtà coinvolte: Imola Informatica, società di consulenza IT specializzata nello sviluppo di comunità locali e smart cities; Valica, tourism marketing company che racchiude un ecosistema digitale di siti web; H-Benchmark, realtà specializzata dello studio del flusso dati continuativo per indicatori di performance; Snowit, ideatrice dei pacchetti-vacanza più adatti alle esigenze degli appassionati di sport invernali; Borghi Italia Tour Network, il tour operator ufficiale dei Borghi più belli d’Italia e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
Nello specifico, BuyBorghi offrirà servizi di comunicazione multicanale, che, attraverso un sistema di geo localizzazione, punterà a raggiungere più facilmente tutti i turisti potenzialmente interessati; servizio di pagamenti automatizzati di ticket e coupon, per facilitare l’acquisto di servizi ed esperienze da parte dei viaggiatori, permettendo allo stesso tempo agli esercenti di avere una tracciabilità delle preferenze di acquisto, così da creare offerte sempre più vicine ai desideri dei turisti; una piattaforma integrata di e-commerce, che consentirà al visitatore di acquistare i prodotti locali anche dopo che abbia lasciato il borgo, prolungando per lui l’esperienza di viaggio e per i produttori un modo di vendere a distanza; infine, servizi di direct marketing, con l’invio di promozioni e pubblicità mirate solo ad un pubblico interessato.