29/09/2023
di Caterina Varpi

Ferrero chiude la gara e conferma Publicis Groupe per il media pubblicitario

Importante riconferma per divisione media dell'agenzia guidata in Italia da Andrea Di Fonzo. Nel nostro Paese il gruppo dolciario di Alba è il primo spender con un billing di oltre 160 milioni

Andrea Di Fonzo, Chief Media Officer di Publicis Groupe

Si è conclusa con la riconferma di Publics Groupe in Italia la gara per il media planning & buying indetta da Ferrero a livello globale (esclusi gli Stati Uniti). Il pitch prevedeva, infatti, un'assegnazione dell'incarico indipendente per ogni mercato. Il gruppo dolciario di Alba continuerà dunque a lavorare con agenzie differenti a seconda dei singoli paesi. Publics Groupe si avvale di un team dedicato al cliente, Publicis Kin, guidato da Zenith


Leggi anche: FERRERO AVVIA LA GARA PER IL MEDIA PUBBLICITARIO NELLA REGIONE EMEA. IN ITALIA BILLING DI OLTRE 160 MILIONI DI EURO


La gara dovrebbe riguardare il biennio 2024-2025 per uno spending complessivo che dovrebbe ammontare a circa 700-800 milioni di euro all’anno su base globale, di cui tra i 150 e i 200 milioni di euro in Italia. Nel nostro Paese Ferrero è il primo spender pubblicitario del mercato con un investimento che lo scorso anno è stato di quasi 160 milioni di euro, in aumento di circa il 25% sul 2021, una cifra a cui bisogna aggiungere le risorse spese sulle piattaforme Ott, dati non resi pubblici al mercato. 

Gruppo Ferrero ha registrato nell'esercizo 2021-2022 chiuso lo scorso 31 agosto un fatturato di oltre 14 miliardi di euro, in aumento del 10,4%  (12,7 miliardi), ottenendo una diffusa crescita nelle vendite dei suoi prodotti più celebri, come Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno e Kinder Joy, soprattutto negli Stati Uniti e in Italia. La società ha investito 830 milioni di euro per ampliare la capacità produttiva e soddisfare così la crescente domanda dei consumatori, principalmente in Italia, Germania, Polonia e Stati Uniti.

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