Ha preso il via la nuova campagna pubblicitaria di Coop, realizzata in collaborazione con l’agenzia creativa i’m not a robot e dedicata alla difesa dei diritti dei lavoratori. La comunicazione giunge a pochi giorni di distanza dalla vicenda che ha visto Satnam Singh, un bracciante indiano di 31 anni, perdere la vita lo scorso 19 giugno dopo un terribile incidente sul lavoro in un'azienda agricola a Borgo Santa Maria, in provincia di Latina.
L’intera campagna pubblicitaria fa proprio riferimento alle drammatiche condizioni di lavoro dei braccianti e al fenomeno del caporalato: a sottolinearlo il claim, che, infatti, recita “Una buona spesa può cambiare il mondo. Anche quello di Satnam Singh”.
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“Coop, da sempre impegnata nella lotta al caporalato, prende la parola non per cavalcare la notizia ma per ribadire l’importanza di una spesa consapevole, ovunque la si faccia”, si legge in una nota stampa”. Provocatoriamente, il marchio attivo nella GDO invita i consumatori a fare la spesa dove vogliono, purché sia buona per tutti, anche per i lavoratori.
La campagna è attiva sui più importanti quotidiani italiani e sui social. “Sapere che certi prezzi si ottengono solo sfruttando i lavoratori è alla base di una buona spesa che possa cambiare il mondo. Anche quello di Satnam Singh”, chiosa la nota stampa.