Opera La Pera, al via la campagna pubblicitaria per il rilancio. Il media affidato a Pubblisole
Il Consorzio investe in televisione, su stampa e web per il nuovo ciclo di comunicazione
Opera, uno dei più grandi consorzi di frutticoltori italiani specializzati nella coltivazione della pera, avvia il progetto di rilancio con l’on air di una nuova campagna pubblicitaria. Lo spot “La nuova stagione di Opera, e sarà un successo” andrà on air a partire dal 20 novembre fino al 30 dicembre in televisione, su stampa e web, con il sostegno anche di attività di pubbliche relazioni.
La creatività della campagna è di Serviceplan, la regia dello spot di FoodFil per la cdp Mercurio Cinematografica, mentre la pianificazione è gestita da Pubblisole, alla sua prima collaborazione con il consorzio.
L’obiettivo del piano di comunicazione è parlare a più pubblici coinvolgendo in particolare anche il target giovane. Il claim anticipa lo spirito e gli obiettivi di tutta l’azione futura del Consorzio che punta a diventare top of mind nella testa di consumatori di ogni età, evoluti, consapevoli, attenti, che amano i cibi sani e leggeri e scelgono l’italianità ogni volta che possono.
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La campagna crossmediale verterà sulle veicolazione di circa 800 passaggi televisivi e 200 milioni di impression con 487.000 contatti stimati sviluppati.
Il Consorzio, nato nel 2015 e non a caso insediato nel cuore dell’Emilia Romagna, regione da cui proviene oltre il 65% delle pere italiane, riunisce oggi 11 soci in rappresentanza delle realtà più importanti dell’intera filiera, il cui fatturato lordo pre-crisi (2019) si attestava intorno ai 100 milioni di euro, un valore a cui punta di ritornare.
Il progetto di rilancio si articola in una serie di interventi che riguardano, oltre alla comunicazione, anche l’educazione e la collaborazione con gli stakeholder. Educazione affidata ad eventi e attività di media & digital relation rivolte al consumatore, a cui la pera Opera sarà raccontata in modo simpatico rendendolo consapevole il pubblico però del “tesoro” nutrizionale e organolettico che contiene.
“La strada intrapresa e che va assolutamente potenziata è quella dell’aggregazione di filiera”. afferma Adriano Aldrovandi, presidente di Opera SCA. “Vanno applicate con sempre maggiore decisione al mondo agricolo le regole auree per la crescita, già suffragate dall’industria mondiale e valide per ogni realtà economica. Senza perdere le specificità che sono il nostro blasone, ma esaltandole in un quadro d’assieme”. È dal 2015 che Opera si muove in questa direzione su cui oggi gli operatori del comparto concordano, come dimostra l’azione congiunta che vede il Consorzio della pera dell’Emilia Romagna Igp, di cui Opera fa parte, già impegnato in un’attività di comunicazione volta alla valorizzazione del frutto italiano partita nelle scorse settimane.
L’Italia è leader nella produzione a livello mondiale della pera se si esclude la Cina e detiene oltre il 30% di quella europea.