In occasione dei Giochi Olimpici, Nike ha lanciato la nuova campagna pubblicitaria di brand “Winning Isn’t for Everyone”.
La campagna ha debuttato il 19 luglio con l’on air di uno spot narrato da Willem Dafoe e con protagonisti atleti Nike come Giannis Antetokounmpo, Mbappé, Ronaldo, Jakob Ingebrigtsen, LeBron James, Sha'Carri Richardson, Vini Jr., Serena Williams, Qinwen Zheng, A’ja Wilson e Bebe Vio, solo per citarne alcuni.
Con la campagna lanciata in concomitanza con l’avvio di Parigi 2024, e realizzata dall’agenzia Wieden + Kennedy Portland (l'agenzia media è Initiative), il marchio vuole promuovere il concetto che non c’è nulla di sbagliato nel voler vincere, nonostante questa idea non sempre goda di una buona reputazione. La campagna mette al centro dunque la tensione degli atleti verso la vittoria, il loro spirito competitivo, la grinta, la determinazione e il sacrificio con cui affrontano le gare per arrivare al top della loro disciplina. E lo fa in modo provocatorio chiedendo ai telespettatori nello spot: ”Am I a bad person?”
La campagna prevede anche un’attività out of home nelle principali città degli Stati Uniti e a livello globale in diversi mercati, tra cui l’Italia. La creatività OOH punta sulle immagini degli atleti impegnati nelle loro discipline e su citazioni che rilanciano il tema della campagna: accanto alla fotografia di Qinwen Zheng, ad esempio, campeggia la frase "C'è solo un souvenir che voglio da Parigi", mentre Giannis Antetokounmpo accompagnato dal concetto "Se non vuoi vincere, hai già perso”.
Nell’ambito del progetto di comunicazione, sono stati realizzati anche video dedicate ai singoli atleti, nonché attività sui social media con protagonisti sempre i testimonial Nike. A Parigi, il marchio ha stretto una partnership con il Centre Pompidou, dove si svolgerà la mostra “Art of Victory” dedicata alla storia del design dell'Air Max 1.