25/11/2022
di Caterina Varpi

Urban Vision e CCO lanciano la campagna realizzata in 3D "Rompiamo il silenzio" contro la violenza sulle donne

L'operazione è pianificata sui maxi schermi di Urban Vision in cinque città italiane

Oggi, venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata a livello globale, Urban Vision lancia sui propri maxi schermi a led a Roma, Milano, Napoli, Catania e Genova una campagna multisoggetto contro il silenzio e contro i luoghi comuni che ancora circondano il fenomeno.

Rompiamo il silenzio è la prima campagna contro la violenza di genere mai sviluppata in Italia per maxi schermi 3D, si legge nella nota. Apparirà a Roma (piazza della Repubblica) e Milano (via Giulini) e in versione 2D su altri 25 mega schermi.

Raffigura una donna che chiede aiuto battendo i pugni su una grande vetrata, riuscendo a romperla, con l’effetto di grandi pezzi di vetro che sembrano cadere sui passanti, e a liberarsi.  


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“Abbiamo voluto questa campagna, a cui abbiamo dedicato il massimo dei nostri mezzi, perché siamo convinti che sia giunto il momento di appellarsi alla responsabilità e al coraggio di  tutti - spiega Gianluca De Marchi, fondatore e Amministratore Delegato di Urban Vision -. È un messaggio in cui crediamo molto, che mette al centro il coraggio delle donne e il coraggio che tutti devono avere nel difenderle, perché quando ciò non accade è una sconfitta per l’intera società”.

La violenza non è un luogo comune” è la campagna sociale ideata da Celeste Costantino, coordinatrice dell’Osservatorio sulla parità di genere del Ministero della Cultura e sviluppata da Urban Vision in collaborazione con l’associazione CCO- Crisi Come Opportunità, organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel campo della comunicazione sociale. Una campagna culturale che fa riflettere sull’importanza fondamentale del linguaggio, a partire da quegli stereotipi apparentemente innocui e benevoli che tradiscono una visione patriarcale e discriminatoria della donna, modi di dire come “chi dice donna dice danno” o “la donna è angelo del focolare”.

“Per il secondo anno consecutivo, insieme e grazie a Urban Vision abbiamo l’occasione di accendere i riflettori sulla Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne con una campagna sui maxischermi della società, #LaViolenzaNONèunluogo ideata da Celeste Costantino in collaborazione con CCO - Crisi Come Opportunità e Urban Vision e valorizzata dal settimanale L’Espresso - dichiara Giulia Minoli,  vicepresidente CCO-Crisi Come Opportunità .- La campagna tiene aperto il doppio livello di ‘falsa narrazione’ che esiste ai danni delle donne: da una parte gli stereotipi dichiarati, quelli che apparentemente non fanno male, quelli ormai più vicini a dei proverbi piuttosto che a dei giudizi ragionati; dall’altra, invece, gli stereotipi esplicitamente pericolosi, le narrazioni della vergogna, quelle che comprendono, tollerano o addirittura giustificano la violenza sulle donne. Un lavoro congiunto che vorremmo non fosse relegato a questa giornata, ma valorizzato costantemente”.

Un invito che è stato subito accolto da Urban Vision: “Non limiteremo il nostro impegno per le donne a questa importante giornata - ha aggiunto Gianluca De Marchi -. Le campagne torneranno a vivere sui nostri grandi schermi il 25 di ciascun mese dell’anno, per rappresentare simbolicamente, ma in modo concreto, che il messaggio di questa giornata deve restare vivo sempre”.

Entrambe le campagne, “Rompiamo il Silenzio” e “La violenza non è un luogo comune”, saranno trasmesse per l’intera giornata del 25 novembre in versione 2D sui 25 mega schermi Urban Vision nelle città di Roma, Milano, Napoli, Catania e Genova.

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