Nel 2019 gli italiani hanno speso 1,7 miliardi di euro in digital content. E ora i dati del Politecnico rivelano un settore in piena evoluzione, complice anche la pandemia
Il 2020: un anno di discontinuità globale
Secondo le rilevazioni condotte con BVA-Doxa, nel 2020 (relativamente ai soli canali digitali) il 40% degli internet users italiani ha aumentato il tempo dedicato ai contenuti di video entertainment, il 20% ai contenuti editoriali, il 14% ai videogames e il 12% alla musica online. Un incremento del tempo osservabile su tutte le generazioni, seppur in maniera più marcata sulle generazioni più giovani.
Lo smartphone è diventato il canale prediletto dagli italiani per fruire dei contenuti online in generale, che si tratti di musica, di gaming, di info&news o di video di intrattenimento.
Continua inoltre ad aumentare la dotazione di oggetti connessi: cresce la diffusione di Smart Tv (il 44% degli internet users ne possiede almeno una, in aumento rispetto al 40% rilevato nel 2019) e di Smart Speaker (19% rispetto all’8% dell’anno precedente).