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17/10/2024
di Amazon ADS

Dalla pubblicità allo Zeitgeist: la nuova ricerca di Amazon ADS esplora il rapporto tra advertising e cultura

Lo studio vuole fornire insight, nuove prospettive e consigli pratici per i brand che desiderano far parte del dibattito culturale in un contesto sempre più frammentato, ma al contempo ricco di opportunità anche in termini di comunicazione e pubblicità

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Con l’obiettivo di comprendere in modo approfondito la relazione esistente oggi tra pubblicità e cultura, Amazon Ads ha condotto uno studio globale che ha coinvolto oltre 21.000 consumatori di vari Paesi, compresa l’Italia. La ricerca è stata realizzata con la società di consulenza Crowd DNA.

Lo studio "Dalla pubblicità allo Zeitgeist" vuole fornire dati, nuove prospettive e consigli pratici per le aziende che desiderano far parte del dibattito culturale. In tale contesto, queste non solo hanno l'opportunità di “reagire” alla cultura, ma possono contribuire a plasmarla comunicando valori condivisi e aiutando le persone ad esprimersi. Una situazione in cui la comunicazione può giocare un ruolo preponderante, considerando che il 63% degli intervistati concorda sul fatto che la pubblicità ha il potere di plasmare e creare cultura.

“Per i brand è molto importante abbracciare la nuova ondata di apertura culturale, un mondo con confini sfumati che non solo accoglie la creatività ma la valorizza. Tuttavia, anche se qualcosa può avere un appeal internazionale, spesso è necessario un adattamento ai gusti locali. I brand devono comprendere veramente la cultura locale prima di entrare in uno spazio nuovo con i loro prodotti, messaggi e immagini. Questo può aiutare a garantire che trovino il giusto equilibrio tra il mantenimento degli elementi globali e l'integrazione di altri elementi per soddisfare le esigenze locali”, afferma Giulia Poli, Head of Creative Studio EMEA e APAC di Amazon ADS.

Pubblichiamo una sintesi della ricerca "Dalla pubblicità allo Zeitgeist" in tre puntate, partendo oggi con il tema della comprensione reale del significato di cultura.

Comprendere la Cultura dei giorni nostri

Oggi il nostro mondo culturale è più che mai effimero e frammentato. Trascorrendo gran parte della nostra quotidianità online, i singoli momenti culturali che ognuno di noi può vivere hanno ceduto il posto a bolle di cultura digitale più piccole e in rapido movimento. La cultura digitale può mettere in contatto individui con interessi simili.

Se guardiamo allo streaming, per esempio, possiamo vedere come sono cambiate le abitudini dei consumatori. Grazie a questa tipologia di comunicazione, infatti, è possibile riunire le persone con interessi comuni attorno a un contenuta in un’unica community fan. In questo modo i brand possono connettersi con audience rilevanti attorno a una passione comune. Per esempio, attraverso servizi come Prime Video o Twitch, le aziende possono connettersi con la community e contribuire alla creazione di questi momenti culturali.

Contribuire a costruire una Cultura

I brand hanno il potere di contribuire a costruire una cultura attraverso le community che creano. In alcuni casi, un brand è la cultura che è in grado di plasmare, e non solo i prodotti che vende.

Alcuni brand con strumenti di vendita diretta al consumare sono molto bravi in questo senso: iniziano come community online in cui le persone possono entrare in contatto, e poi vendono i prodotti che comunicano l’appartenenza a questo gruppo.

Invece di inseguire tendenze in rapida evoluzione, che si traducono talvolta in relazioni transitorie e superficiali con i consumatori, i brand hanno l'opportunità di contribuire a creare cultura attraverso i valori che comunicano.

Se la cultura evolve in maniera sempre più rapida, i consumatori spesso hanno espresso il desiderio di rallentare e recuperare un senso di autentica appartenenza, proprio attraverso la cultura. Due terzi degli intervistati desidera, infatti, provare un maggiore senso di affinità e comunità. Questo sentimento è ancora più diffuso se si prendono in analisi gli adulti della Generazione Z e i Millennials, con il 70% del campione dello studio di Amazon Ads che cerca questo senso di appartenenza rispetto al 58% dei Boomer.

Spostando l’attenzione sui consumatori, la ricerca si interroga anche sul livello di comprensione della cultura. In Italia il 72% dei rispondenti afferma di percepire una società più divisa che mai, a fronte del 70% a livello globale. Questo rappresenta una grande opportunità per i brand di creare canali di comunicazione e inclusività, dal momento che il 68% dei rispondenti dichiara di voler sentire un maggior senso di appartenenza e comunità, in linea con i valori riscontrati sul fronte globale.

Infine un dato in cui il nostro Paese supera di gran lunga il resto del mondo: l’87% dei nostri connazionali ha manifestato il desiderio di pensare ed esprimersi liberamente senza essere giudicato (contro l’83% degli intervistati su base mondiale). Un dato che i brand non possono ignorare se vogliono diventare protagonisti di un dibattito culturale sempre più complesso e frammentato.

Scopri di più sulla ricerca “From ads to Zeitgeist” sul blog advertising.amazon.com 

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