Dopo aver stabilito i termini per la gara a inizio marzo (ne abbiamo parlato qui), il Comune di Sanremo ha approvato l'avviso di manifestazione di interesse per l'avvio di una gara volta a scegliere la tv partner per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival della Canzone Italiana dal 2026 al 2028, con un’eventuale proroga di massimo due anni.
Saranno ammessi alla selezione "gli operatori economici fornitori di servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista nazionale e che possiedano dimostrate capacità di organizzazione di eventi di particolare rilevanza".
Il broadcaster scelto dovrà riconoscere al Comune un corrispettivo non inferiore a 6,5 milioni all’anno, e una percentuale non inferiore all’uno per cento su tutti gli introiti derivanti dai proventi pubblicitari e dallo sfruttamento dei marchi Festival di Sanremo e Festival della Canzone Italiana.
Saranno due le fasi della gara. La prima riguarda la selezione della tv, con la pubblicazione dell'avviso pubblico, mentre la seconda sarà negoziale per definire con il partner i termini dell'accordo. I 40 giorni disponibili per presentare le proposte decorrono dal 9 aprile.
La decisione arriva dopo che, a dicembre 2024, il Tar della Liguria aveva stabilito che affidare direttamente alla Rai l'organizzazione del Festival non era regolare, chiedendo quindi di avviare un bando pubblico per scegliere il partner dell’evento in modo trasparente. Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta della Rai di fermare temporaneamente questa procedura. Ora si attende la sentenza definitiva dello stesso Consiglio di Stato.