Di fronte a un ambiente internet sempre più video-centrico, le aziende sono chiamate a ripensare le proprie strategie, sviluppando la capacità di orientarsi tra le varie piattaforme disponibili e rinnovando i propri codici comunicativi. Con quali prospettive? Se ne è parlato a Video Wars, un workshop organizzato da Divimove, la società di online video di proprietà di FremantleMedia, presso la sua sede milanese in via Galvani.
Nel corso dell’evento Giorgio Marandola, Manager New Business Development Italy di Divimove, ha proposto una chiave interpretativa dei cambiamenti in corso, partendo dai segnali di una “imminente” ulteriore rivoluzione per il video online. Tra questi ci sono gli ingenti investimenti che piattaforme come Facebook, Snapchat e Twitter stanno facendo per favorire il video, l’entertainment e i contenuti long form all’interno delle loro piattaforme.
Partendo dal presupposto che la battaglia per l’attenzione si combatterà sempre di più sul territorio del video, Marandola nel corso del seminario ha illustrato una serie di insight per orientarsi di fronte al nuovo scenario. Tra i punti toccati, le peculiarità delle diverse piattaforme video e social, la centralità del contenuto e il ruolo degli influencer, che in molti casi possono trasformarsi in “ambassador” ideali dei brand, con campagne che portano rapidamente il messaggio all’audience desiderata, con un linguaggio adeguato alle nuove piattaforme.
Non solo: gli influencer, ha spiegato Marandola, si rivelano anche dei partner importanti per lo sviluppo di branded channel sui canali social e video: se inseriti correttamente, i creator possono garantire un boost importante in chiave non solo di visualizzazione dei contenuti, ma anche di costruzione di una community fidelizzata e partecipe. «Youtube – ha spiegato Marandola - è ancora un “diamante grezzo” per molte aziende, ma le potenzialità sono pressoché infinite: tra le nostre case history, abbiamo addirittura l’apertura da parte di aziende di nuove linee di business dedicate esclusivamente al branded channel su YouTube. Sapere utilizzare questo e altri canali online nel modo giusto, con una strategia dedicata, consente di raccogliere davvero i frutti della “rivoluzione video” che sta avvenendo online».
https://youtu.be/r50VXxU6ZHM
In tutto questo Divimove - e in particolare la divisione Brandboost - si posizione come partner delle aziende, ma anche di centri media e agenzia creative, nella produzione, gestione e distribuzione di strategie video online. La società, che gestisce tra l'altro il più grande network di influencer in Europa con oltre 900 partner che generano 1,7 miliardi di visualizzazioni mensili, sta investendo molto in Italia sia per rafforzare il team locale con nuove professionalità e competenze, sia allargando le proprie collaborazioni con webstar locali. Tra queste c'è Nicolò Balini, alias Human Safari, il più importante travel vlogger italiano con oltre 6 milioni di visualizzazioni al mese.
https://youtu.be/acUrlTnXd3A
Intervenuto all'evento di Divimove come "guest star", Balini ha parlato della propria attività di Youtuber a tempo pieno e del suo rapporto con le tante aziende, specialmente del settore Travel, che decidono di accompagnare Human safari nei suoi viaggi per il mondo. «Tendenzialmente lavoro con brand disposti a mettere al centro i contenuti, l'esperienza, prima dell'aspetto prettamente commerciale - ha spiegato Balini -. Nel momento in cui si sceglie un influencer per le sue capacità, e non solo per i suoi numeri, se il fine combacia con i suoi gusti l’azienda sarà dentro una pubblicità non invasiva, che va a beneficio dello spettatore, del cliente e di chi va a creare il tutto».