I vantaggi di un approccio omnicanale alle strategie pubblicitarie sono stati al centro dell’intervento di Angela Bersini, General Manager Italy di The Trade Desk, al Programmatic Day, l’evento di riferimento per il programmatic advertising in Italia, organizzato da Engage e andato in scena mercoledì 26 marzo al Teatro Nazionale di Milano.
Nel suo intervento, Bersini ha evidenziato come il panorama pubblicitario attuale sia sempre più frammentato, con consumatori esposti a un numero crescente di touchpoint. Per questo, secondo la manager, è fondamentale che i brand inizino a riallocare in modo più coerente i propri investimenti, basandosi su dove realmente si trovano gli utenti. «Una nostra ricerca del 2024 mostra che circa il 70% del tempo degli utenti digitali in Europa – e anche in Italia – è speso nell’open internet, che include siti web, app, CTV, audio e altri ambienti accessibili gratuitamente in cambio di pubblicità», ha spiegato Bersini.

The Trade Desk, ha ricordato la manager, è oggi la più grande DSP indipendente al mondo. Grazie a questo posizionamento, la società è in grado di pianificare campagne su tutti i canali digitali, in modo trasparente e integrato. «Campagna omnicanale non significa solo attivare più canali, ma utilizzare una tecnologia che permetta di collegarli e gestirli in maniera coordinata: questo migliora le performance, riduce lo sforzo cognitivo per l’utente e favorisce una narrazione più efficace», ha dichiarato.
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Secondo una ricerca di neuroscienze presentata durante l’intervento, le campagne omnicanale mostrano una capacità persuasiva 1,5 volte superiore rispetto a quelle non integrate, e riducono di oltre il 2x lo sforzo cognitivo richiesto all’utente. Bersini ha poi illustrato come i diversi canali – dall’audio alla display, dalla CTV al DOOH – possano generare valore differenziato, ma complementare. «La Connected TV è il canale principe per l’attenzione, ma se integrata con altri mezzi, può contribuire anche a migliorare KPI di performance come il CPA», ha aggiunto.
Per dimostrare l’efficacia concreta di questo approccio, Bersini ha chiamato sul palco Luca Nicolai, CEO di Kinesso Italia, con cui ha raccontato una recente campagna omnicanale realizzata per un brand premium, attiva su cinque canali – CTV, digital audio, video, display e DOOH – e misurata in real time.

«La centralità dell’audience ci ha permesso di pianificare in modo integrato e ottimizzare la frequenza cross-canale, raggiungendo il 15% in più di utenti unici rispetto a una pianificazione non coordinata», ha spiegato Nicolai. L’approccio ha portato anche a un +30% di visite nei punti vendita e a un ulteriore +7% nelle tre settimane successive alla campagna, a dimostrazione della maggiore memorabilità del messaggio.
Nicolai ha concluso sottolineando l’importanza di analizzare il contributo di ciascun canale all’interno del customer journey, e non solo in ottica last-touch: «La tecnologia ci consente oggi di valutare percorsi, tempistiche e frequenze in modo integrato, per ottimizzare le performance e offrire una migliore esperienza all’utente».
Nel video, l’intervento integrale di Angela Bersini e Luca Nicolai al Programmatic Day 2025.