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27/03/2025
di Redazione Engage

Giuseppe Vigorito (IAS): «Un allineamento tra media quality e obiettivi di campagna può portare a un aumento delle conversioni»

Nel contesto in continua evoluzione del digital advertising, la media quality e l’attenzione degli utenti stanno emergendo come fattori determinanti per il successo delle campagne. Se n’è parlato al Programmatic Day 2025, l’evento di riferimento in Italia per il programmatic advertising organizzato da Engage, che si è svolto il 26 marzo al Teatro Nazionale di Milano. 

Sul palco, Giuseppe Vigorito, Senior Director Sales di IAS, e Marta Tipa, Senior Technical Account Manager di IAS, hanno approfondito il legame tra media quality, attenzione e performance pubblicitarie, fornendo insight basati su dati e ricerche di settore. 

Il contesto attuale: un mercato sempre più complesso 

Vigorito ha aperto il suo intervento delineando lo scenario attuale, caratterizzato da un’elevata frammentazione dei canali digitali e da una crescente attenzione alla sicurezza degli investimenti pubblicitari. «Il nostro obiettivo è continuare a giocare un ruolo cruciale nel garantire connessioni autentiche tra i brand e i consumatori reali», ha dichiarato. Tuttavia, il fenomeno delle frodi pubblicitarie rimane una minaccia significativa: entro il 2028, si stima che lo spreco di budget media a causa di attività fraudolente possa raggiungere i 172 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto ai livelli del 2023. 

IAS ha recentemente scoperto una sofisticata rete di frodi denominata "Vapor", che ha coinvolto il Google Play Store con oltre 180 app fraudolente scaricate 50 milioni di volte, generando più di 200 milioni di bid request giornaliere (ne abbiamo parlato in questo articolo). Questo evidenzia l’importanza di strumenti avanzati per la verifica dell’autenticità delle impression. 

L’importanza della media quality 

Nel corso dell’intervento, Tipa ha sottolineato come la media quality non sia solo una questione di sicurezza, ma anche un driver di performance: «Abbiamo osservato che una corretta strategia di media quality può portare a un aumento fino al 149% delle conversioni». IAS ha sviluppato una nuova suite, la Total Media Performance, che integra metriche avanzate per ottimizzare le campagne in tempo reale. 

Uno degli elementi chiave di questa strategia è l’attenzione dell’utente. Secondo uno studio condotto da IAS, l’attenzione pubblicitaria è influenzata da tre fattori principali: visibilità dell’annuncio, qualità dell’ambiente di delivery e interazione dell’utente. Per misurare l’attenzione in modo più preciso, IAS ha introdotto un “attention score”, sviluppato in collaborazione con Lumen, che combina dati di eye-tracking e interazioni dell’utente. 

L’intervento si è concluso con una riflessione sull’importanza di un approccio integrato tra protezione e performance: la media quality non è solo un indicatore di sicurezza, ma un elemento essenziale per massimizzare il ritorno sugli investimenti pubblicitari. IAS continuerà a investire in tecnologie e partnership strategiche per offrire ai brand strumenti sempre più avanzati per garantire la qualità e l’efficacia delle loro campagne digitali. 

Nel video l'intervento integrale.

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