Si allontana sempre di più la possibilità che le attività statunitensi di TikTok siano in parte cedute ad Oracle a Walmart.
Dopo l’accordo annunciato lo scorso settembre, ByteDance, la società proprietaria della popolare app di condivisione di video brevi, non sarebbe infatti intenzionata a procedere con la stipula, secondo quanto riporta il quotidiano South China Morning Post.
Secondo i termini dell’intesa, Oracle sarebbe dovuto diventare il partner tecnologico di TikTok negli Stati Uniti e avrebbe inoltre rilevato una quota del 20% insieme a Walmart della newco che sarebbe stata costitutita dallo spinoff del business a stelle e strisce dell’app.
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La scelta è figlia della sconfitta alle elezioni presidenziali statunitensi di Donald Trump, ovvero di colui che aveva dichiarato guerra a TikTok chiedendone la chiusura e, in alternativa, la vendita ad una società americana. Dopo la vittoria di Biden, e la decisione del nuovo presidente di avviare un processo di revisione delle iniziative prese dal suo predecessore Trump in materia di rischi alla sicurezza nazionale legati alle tech company cinesi, inclusi software e app che operano negli Stati Uniti, ora ByteDance sarebbe dunque intenzionata a non chiudere l’accordo con Oracle a Walmart e a procedere ad una riorganizzazione delle attività statunitensi.
Secondo le fonti del quotidiano cinese, l'accordo con Oracle e Walmart era stato portato a termine per "accogliere le richieste dell'amministrazione Trump", ma dopo l'uscita di Trump dalla Casa Bianca, "la ragion d'essere dell’intesa se ne è andata con lui". Inoltre il co-fondatore di Oracle, Larry Ellison, è sempre stato inoltre un sostenitore di Trump e dunque ora l’intesa tornerebbe poco utile alla proprietà cinese.