Inizio d’anno senza dubbio positivo per Meta. La società di Mark Zuckerberg cui fanno capo, tra gli altri, Facebook e Instagram, inverte la tendenza degli ultimi trimestri e mette a segno un aumento di fatturato, superando le attese degli analisti.
La prima trimestrale 2023 segnala per il gruppo ricavi a 28,6 miliardi di dollari, in aumento del 3% e al di sopra delle stime ferme a 27,6 miliardi. L’utile per azione è stato di 2,20 dollari, meglio dei previsti 2,03 dollari e il titolo della società ha guadagnato, nelle contrattazioni del dopo mercato, oltre il 10%.
La pubblicità e gli utenti attivi
Nonostante un mercato pubblicitario frenato dal generale clima di incertezza economica, il business adv di Meta tiene, raggiungendo 28,3 miliardi contro i 27,2 dell’anno scorso (il mercato stimava 26,88). Nel trimestre, le impression pubblicitarie erogate tramite la famiglia di app della società sono aumentate del 26% anno su anno, mentre il prezzo per annuncio è sceso del 17%
Rispettano le attese anche gli utenti mensili attivi di Facebook, pari a 2,9 miliardi (+2%), e le superano quelli quotidiani, che raggiungono i 2,04 miliardi (+4%). Positive anche le entrate medie per utente: 9,62 dollari contro i 9,30 stimati.
Quanto agli utenti attivi mensili dell’intera famiglia di app di Meta, il numero ha raggiunto i 3,81 miliardi (+5% anno su anno), mentre gli utenti attivi giornalieri salgono a quota 3,02 miliardi (+5%).
Le stime per il Q2
Sull’onda di questi risultati incoraggianti, le stime di Meta per il secondo trimestre 2023 sono anch’esse sopra le aspettative degli analisti. La società ipotizza per il periodo aprile-giugno un giro d’affari tra 29,5 e 32 miliardi di dollari (gli analisti danno 29,5 miliardi di dollari)
“Abbiamo avuto un buon trimestre e la nostra comunità continua a crescere - ha commentato il fondatore e Ceo Mark Zuckerberg -. Il nostro lavoro sull’Intelligenza Artificiale sta dando buoni risultati sui nostri vari business e applicazioni. Stiamo anche diventando più efficienti, in modo da poter realizzare prodotti più rapidamente e metterci in una posizione più forte per realizzare i nostri obiettivi a lungo termine”.
Il bilancio di Meta arriva all’indomani delle trimestrali di altri big di internet, tra cui Google, Microsoft e Spotify.