Twitter perde in Borsa oltre il 10% dopo aver rimosso il profilo di Donald Trump
Anche il valore delle azioni di Facebook è calato in seguito al bando del presidente in carica. Intanto il social dei cinguettii è entrato nel settore dei podcast
Il valore delle azioni di Twitter ha perso oltre il 10% all'apertura delle contrattazioni a Wall Street. Il calo è dovuto alle critiche divampate in tutto il mondo per la rimozione permanente del profilo personale del presidente statunitense in carica Donald Trump.
Con un comunicato, la piattaforma ha spiegato che dopo averlo sospeso per 12 ore in seguito ad alcuni suoi tweet che sostanzialmente sostenevano l’assalto al Congresso compiuto dai suoi sostenitori, Trump ha nuovamente violato il regolamento della piattaforma per quanto riguarda l'incitamente all'odio e alla violenza. L'account era seguito da circa 88 milioni di persone.
After close review of recent Tweets from the @realDonaldTrump account and the context around them we have permanently suspended the account due to the risk of further incitement of violence.https://t.co/CBpE1I6j8Y
— Twitter Safety (@TwitterSafety) January 8, 2021
Anche Facebook, dopo aver annunciato il bando di Trump, ha registrato performance analoghe in Borsa, cedendo il 3,2%.
We believe the risks of allowing President Trump to continue to use our service during this period are simply too great, so we are extending the block we have placed on his Facebook and Instagram accounts indefinitely and for at least the next two weeks. pic.twitter.com/JkyGOTYB1Z
— Facebook Newsroom (@fbnewsroom) January 7, 2021
Twitter entra nel mondo dei podcast
Intanto anche Twitter ha fatto il suo debutto nel settore dei podcast. La società guidata da Jack Dorsey ha recentemente comprato Breaker, una piattaforma di social podcasting che permette di cercare, scoprire e gestire i podcast ma anche di di seguire i propri amici, pubblicare commenti sui podcast, condividere quelli preferiti, mettere like.
Questo consentirà di sviluppare Twitter Spaces, il prodotto in test da dicembre che consente agli utenti di chattare in tempo reale usando la voce invece del testo.