WWF Italia perseguita Maccio Capatonda nella campagna dedicata alla pesca sostenibile
Firma l'agenzia KiRweb
KiRweb ha collaborato con WWF Italia per una campagna dedicata alla pesca sostenibile e a un consumo di pesce responsabile. L'agenzia è stata selezionata dopo una gara circa otto mesi fa. Nella comunicazione è stato coinvolto anche il comico Maccio Capatonda.
WWF Italia, la campagna social per il progetto Fish Forward
Nonostante i mari siano sovra-sfruttati, le risorse ittiche rappresentano una fonte alimentare e di reddito fondamentale per oltre 800 milioni di persone.
È in questo contesto che nasce il progetto Fish Forward con l’obiettivo di far acquisire ai consumatori e alle aziende una maggiore consapevolezza entro il 2020 per spingerli a scegliere prodotti ittici sostenibili.
La campagna ideata da KiRweb consiste in una serie di contenuti digital per i canali social Facebook, Instagram e Twitter di WWF Italia con l’obiettivo di ingaggiare il target attraverso freddure e proverbi modificati.
Scopo di questi contenuti è quello di informare gli utenti sulle buone pratiche di consumo e di acquisto del pesce, attraverso un copy ironico accompagnato però da una caption istituzionale e con una call to action chiara: "Gli stock ittici di tutto il mondo sono sovrasfruttati e tante #specie rischiano di scomparire. Per salvaguardare il benessere degli #oceani è necessario cambiare le nostre abitudini di consumo. Vai sulle stories, fai #swipeup e scopri la nostra Seafood Guide per un consumo di pesce sostenibile".
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I tre video con Maccio Capatonda
La campagna si conclude con tre video episodi realizzati con l’attore comico Maccio Capatonda. Nei video, il WWF perseguita Maccio, disturbandolo in momenti decisamente poco opportuni, con il tormentone “Ogni momento è quello giusto per modificare le nostre scelte di consumo”, perché cambiare abitudini è un impegno e va preso seriamente come tante altre cose della nostra vita.
Il messaggio è semplice e allo stesso tempo alla portata di tutti; è sufficiente avere qualche piccola attenzione come, per esempio, non consumare pesci al di sotto della taglia consentita, diversificare le proprie scelte a favore di specie locali e meno comuni o fare attenzione alle etichette verificando la sostenibilità sulle indicazioni di provenienza e il metodo di pesca.