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27/05/2024
di Lorenzo Mosciatti

I Mille dà vita a imille.ai, la piattaforma per un nuovo modello di agenzia

La business unit offre consulenza per organizzazioni e brand che vogliono rendere efficace l’AI generativa negli ambiti comunicazione, social, design e prodotto

I Mille AI.png

I Mille annuncia la nascita di Imille.ai, una nuova business unit dedicata alla consulenza per organizzazioni e brand che vogliono rendere efficace l'AI generativa negli ambiti della comunicazione, dei social, del design e del prodotto.

Con questa novità, la creative consultancy indipendente, di cui è Ceo Paolo Pascolo, vuole dare un contributo concreto allo sviluppo di una cultura dell'AI nelle organizzazioni che operano nell'industria della comunicazione e del marketing. Dalle ricerche di mercato alle strategie di comunicazione, dal concept creativo all’execution e al crafting, l’intelligenza artificiale generativa sta contribuendo a ridefinire i processi di lavoro delle organizzazioni creative.

Esperienza sul campo

Imille.ai traduce l'esperienza maturata sul campo da I Mille. Dall’inizio del 2023, infatti, l’agenzia ha investito per mappare tutte le pratiche del proprio lavoro quotidiano: market trend & research, concept & inspiration, written content, visual content e performance & evaluation.

In questo modo, I Mille ha sperimentato su progetti reali l’impatto dell’artificial intelligence, con un lavoro in itinere per individuare e testare le diverse piattaforme disponibili e comprendere quali attività possano essere coadiuvate e potenziate con l’aiuto dell’AI generativa. Tra queste attività rientrano il prompting, ovvero le tecniche migliori per creare input testuali al fine di ottenere risultati consistenti e utili; le tecniche RAG (recupero informazioni da documenti) per generare contenuti con maggiore contesto, adatti alle specifiche esigenze di un settore o di un mercato; il fine-tuning di modelli esistenti per ottenere risultati più precisi e rilevanti; fino alla creazione di agenti AI, veri e propri programmi informatici progettati per interagire con l'ambiente circostante, raccogliere dati, elaborarli attraverso algoritmi e prendere decisioni autonome per raggiungere obiettivi specifici.

Imille.ai nasce in questo contesto: dopo aver messo a disposizione il proprio know-how per i progetti dei clienti, I Mille ha acquisito la consapevolezza di quanto questa trasformazione debba essere portata anche all’interno di tutte quelle aziende che, negli ultimi anni, hanno integrato team di comunicazione e design. Un supporto che può essere attivato attraverso una consulenza su temi e progetti specifici oppure attraverso una vera trasformazione delle modalità operative di un intero team.


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Pascolo: «Portare cultura dell'AI nelle organizzazioni»

«Secondo una ricerca di IBM condotta negli USA, a inizio 2024 il 42% delle aziende con più di 1000 dipendenti aveva già implementato nel proprio business piattaforme di AI Generativa», afferma Paolo Pascolo, Ceo di I Mille. «Con imille.ai vogliamo portare questa cultura in tutte le organizzazioni che si occupano di comunicazione e design, perché siamo convinti che il ruolo delle agenzie è e sarà di affiancare i propri clienti nel continuo apprendimento delle potenzialità di queste tecnologie».


Per approfondire: PAOLO PASCOLO SU IMILLE.AI: L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME MOTORE DELL'INNOVAZIONE CREATIVA


 

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