Mashfrog Group compra la maggioranza di AlteraWide, conta di mettere a segno altre due acquisizioni in Italia nel corso del 2021 e punta a raggiungere un fatturato di 31 milioni di euro a fine anno.
La tech company specializzata nei diversi ambiti del business digitale si è dunque assicurata il 51% di AlteraWide, società italiana operativa nella video content strategy, dopo aver sottoscritto un accordo che prevede in futuro la possibilità di esercitare l’opzione per salire al 100% del capitale.
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Il gruppo fondato da Edoardo Narduzzi, azionista di maggioranza, rafforza così la sua offerta nell’ambito del digital, acquisendo competenze in un settore sino a oggi poco presidiato, quello della produzione e del video advertising. AlteraWide è infatti una content agency specializzata nella produzione di contenuti multimediali, nell’ideazione e creazione di campagne digitali, nella realizzazione di progetti commerciali, di corporate communication, infotainment e brand entertainment. L’agenzia vanta primari clienti sul mercato italiano quali EnelX, WeBuild, ACF Fiorentina, Linkem e Action Aid.
«AlteraWide diventerà una controllata del gruppo», spiega Edoardo Narduzzi, managing director e presidente di Mashfrog Group. «Un’operazione in linea con i cambiamenti del mercato, che vedono sempre maggiore integrazione tra competenze tecnologiche e digitali e gli strumenti di comunicazione. L’ingresso di AlteraWide completa e integra infatti l’offerta di mashfrog Group aggiungendo alla visione strategica la dimensione creativa, la progettazione e la produzione di contenuti multipiattaforma. AlteraWide permetterà in particoalre al nostro gruppo di posizionarsi nel modo migliore anche nel presidio di alcuni canali video emergenti nelle strategie di comunicazione e di business dei nostri clienti, come TikTok, e rafforzerà la nostra spinta commerciale grazie al contributo e all’esperienza imprenditoriale maturata negli anni dal team di Fabrizio»..
«Con Edoardo, che ringrazio, abbiamo portato avanti questa operazione a mio avviso con il corretto timing rispetto ai cambiamenti e ai bisogni che sta manifestando il mercato», aggiunge Fabrizio Varrenti, Ceo di AlteraWide. «Le strategie di comunicazione non possono più prescindere dall’integrazione tra tecnologia e contenuti. L’ingresso nel gruppo ci consentirà nei prossimi anni di consolidare la nostra offerta, andandola a completare per essere sempre più competitivi sul mercato. Sono convinto che il mashup di competenze tra AlteraWide e mashfrog genererà nuove sfidanti opportunità di business».
Le prossime mosse di Mashfrog Group
Reduce da 2020 chiuso con un fatturato di 26,6 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2019, con un Ebidta adjusted all’11% e con un team di oltre 360 professionisti, Mashfrog Group non si ferma qui e intende crescere ancora per vie esterne. «Già nel prossimi mesi contiamo di finalizzare l’acquisizione di altre due agenzie operative in Italia, a Roma in particolare, con esperienza nella lead generation, negli analytics e nella data science, in modo da continuare a rafforzare la nostra offerta sul fronte dell’ecommerce e della pubblicità digitale», prosegue Narduzzi. «La nostra attenzione è riposta su aziende di piccola o media dimensione come AlteraWilde, sane e con uno staff di 20-25 persone».
Altre opzioni di mercato potrebbero riguardare l’estero, presidiato dal gruppo con gli uffici di Londra, Barcellona, Belgrado, Dubai e Melbourne con un giro d’affari complessivo di 5,5 milioni di euro nel 2020. «All’inizio del 2020 abbiamo aperto le sedi di Belgrado e Melbourne, mentre quest’anno dovremmo attivare dei presidi anche in Svizzera e negli Stati Uniti, due progetti legati all’acquisizione di clienti locali. Inoltre, dal nostro ufficio di Londra monitoriamo il mercato britannico e quello olandese per possibili acquisizioni».
La precedente acquisizione di Mashfrog Group è stata nel 2018 la londinese Pracedo, mentre nel 2017 la società ha comprato Mama Digital, l’agenzia italiana integrata definitivamente nel gruppo lo scorso anno e il cui brand è stato dunque ritirato dal mercato. «Nel corso del 2022 valuteremo come far evolvere anche il brand di AlteraWilde verso il mondo di Mashfrog con una soluzione che sia coerente con la specializzazione dell’agenzia».
L’azienda conferma infine l’intenzione di quotarsi in Borsa, sul listino AIM di Londra. «Certo, dobbiamo prima capire in quali condizioni sarà il mercato una volta finita la pandemia, ma il progetto della quotazione rimane un nostro obiettivo».
Mashfrog Group è presente in italia con quattro sedi e si occupa di system integration, marketing, advertising, comunicazione multimediale, sviluppo software web e mobile, machine learning, blockchain, intelligenza artificiale e realtà virtuale.