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01/03/2024
di Andrea Di Domenico

Bonus Pubblicità 2024, via alle prenotazioni per il credito d’imposta

Da oggi fino al 2 aprile è possibile presentare domanda per accedere all’agevolazione riconosciuta per le campagne pubblicitarie realizzate su quotidiani e periodici anche online

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Aperte le prenotazioni per il Bonus pubblicità 2024. Da oggi, venerdì 1 marzo, fino al prossimo 2 aprile è possibile presentare domanda per ottenere l’accesso al credito d’imposta riconosciuto per le campagne pubblicitarie realizzate nel 2024 su quotidiani e periodici registrati al tribunale (o al ROC), anche online.

Quest’anno, il termine per la presentazione della domanda è stato posticipato di due giorni rispetto alla solita consueta scadenza del 30 marzo per evitare la concomitanza con le festività pasquali.  

Bonus Pubblicità: cos’è e come funziona nel 2024

Il cosiddetto Bonus Pubblicità è una misura agevolativa destinata alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali in relazione agli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online (le testate considerate devono essere registrate in tribunale o al ROC).

Dal 2023, per beneficiarne, è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli investimenti della stessa tipologia effettuati nell’anno precedente. Si parla dunque di "investimenti incrementali".

L’incentivo consiste in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati. È concesso nel limite massimo dello stanziamento annuale di 30 milioni di euro. Pertanto, se l’importo complessivo dei crediti richiesti supera l’ammontare delle risorse disponibili, queste sono ripartite percentualmente tra tutti coloro che hanno diritto al bonus.

Le fasi del Bonus Pubblicità

La richiesta di accesso al beneficio è solo la prima fase per accedere al credito d'imposta. Dopo l'istruttoria, verrà redatto un elenco provvisorio dei richiedenti con la somma teoricamente spettante. Per ottenere effettivamente il contributo, i beneficiari devono inviare una "Dichiarazione sostitutiva" entro il 9 febbraio dell'anno successivo, attestante gli investimenti effettivamente effettuati. Successivamente, il dipartimento pubblicherà l'elenco dei soggetti ammessi.

Il credito può essere utilizzato solo in compensazione, tramite il modello F24 sui servizi telematici dell'Agenzia, indicando il codice tributo "6900".

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