Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele debutta in televisione con il suo primo spot, sceglie Robilant&Associati come agenzia creativa e affida a Connexia la pianificazione sia sui media offline sia su quelli online.
La realtà che raccoglie i 31 produttori del Prosciutto di San Daniele si appresta dunque a lanciare la sua nuova campagna di comunicazione con l’obiettivo di trasmettere al consumatore finale, attraverso un linguaggio ispirazionale e immediato, le caratteristiche qualitative di prodotto e la convivialità del consumo che rendono unica la Dop friulana.
«Per il 2018 la sfida è quella di raccontare il mondo del San Daniele in maniera più evocativa», spiega Mario Emilio Cichetti, Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. «I protagonisti della nuova narrazione saranno sia il prodotto e le sue caratteristiche distintive, così come i i valori del brand. L’obiettivo sarà incrementare l’awareness del San Daniele e il suo posizionamento, per intercettare un target più giovane e coinvolgere maggiormente il consumatore finale».
Gli investimenti riservati alla pubblicità nel 2018 saranno dunque, prosegue il direttore generale, «più alti rispetto al passato. Spenderemo in Italia 1,5 milioni di euro di cui tra il 25 e il 30% per il digital. Se teniamo conto anche delle attività di comunicazione pianificate all'estero, il budget sale a 3 milioni di euro».
Per definire e realizzare la nuova campagna, il consorzio ha scelto Robilant&Associati, agenzia con cui aveva già lavorato lo scorso anno per il riposizionamento della marca, e che ora si occupata della creatività dello spot e di un annuncio pubblicitario. Confermata per il terzo anno dal Consorzio per le attività di comunicazione pr e digital pr, Connexia, la data driven agency del Gruppo Doxa, è stata scelta dal 2018 anche per la gestione dei contenuti e la pianificazione su tutte le properties social del brand (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube), nonché per il planning sui media locali e nazionali.
Lo spot tv, declinato in tv, su digital e social, nelle versioni da 30 e 10 secondi, utilizza un linguaggio e una tecnica più documentaristica che cinematografica. Ogni ripresa, ogni fotogramma, le musiche scritte ad hoc e la scelta di una voce femminile, raccontano la gentilezza di “mani forti” con cui è realizzato ancora oggi un prodotto “di nicchia”. La direzione creativa è di Roger Botti, la casa di produzione è sempre Robilant&Associati, la regia è di Fabio Molinaro, il direttore della fotografia e montaggio Johan Florez Rodriguez, l’operatore drone è Manuel De Simone, le musiche originali sono di Marco Zangirolami, il casting a cura di Consorzio del prosciutto di San Daniele, Robilant&Associati e Teatro della Sete.
Il soggetto scelto per la pubblicità tabellare è invece un’immagine dai toni caravaggeschi dove il protagonista indiscusso è il Prosciutto di San Daniele. La campagna coinvolge la televisione (reti Rai, Mediaset, La7 e Discovery sul digitale terrestre gratuito), il digital, i social e la carta stampata. Sono previsti due flight, il primo on air dal 20 maggio al 9 giugno e il secondo a fine settembre, per un totale di 5 settimane. Il piano media coinvolge quindi quotidiani e periodici dal taglio food e lifestyle, sia nelle versioni cartacee, sia in quelle digitali, di editori come Manzoni, Rcs, Condé Nast, Cairo e Mediamond.
Il piano di comunicazione include anche il rilancio del sito internet istituzionale, il cui restyling è stato curato sempre da Connexia. Il portale, ora responsive su tutti i device, multilingua, è sato pensato per coniugare la tradizione dei valori del San Daniele con la modernità della fruizione.
«È la gentilezza fatta di esperienza, attenzioni e natura quella che abbiamo deciso di raccontare nello spot», dichiara Roger Botti, Direttore Generale di Robilant&Associati. «Si tratta della parte femminile di un prodotto fatto principalmente da uomini, protagonista di ogni momento sociale e di condivisione del posto. Ecco perché per capire il segreto del San Daniele, basta venire a San Daniele».
«La potenza della narrazione del mondo di San Daniele, della sua tradizione e dei suoi valori – naturalezza, sincerità e unicità - diventa immediatamente riconoscibile, quasi tangibile, amplificata in tutta la sua "forza gentile" attraverso una molteplicità di touchpoint», commenta Paolo D’Ammassa, Ceo Connexia. «Vogliamo che il racconto del prodotto e della sua storia entrino nelle case di tutti gli Italiani con grazia, senza fare rumore, introdotti da una strategia di gestione dei contenuti e della comunicazione coerente, capace di parlare a fasce di consumatori diverse e con toni di voce e sfumature diversi attraverso tutti i canali».