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30/05/2024
di Annalisa Pomponio

Adidas sfida la pressione nello sport nel nuovo spot con Beckham, Messi e altri campioni

"You got this" è narrato dall'ex stella del calcio inglese e ha come colonna sonora la celebre hit del 1981 "Under Pressure" di Queen e David Bowie

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Adidas va on air con la campagna di comunicazione "You Got This" a sostegno del suo ambizioso progetto contro la pressione negativa nello sport.

In concomitanza con le principali competizioni calcistiche del Sud America e Euro2024, la comunicazione fa luce su come, accanto all’eccitazione, il calcio internazionale possa portare un ulteriore livello di pressione ad ogni giocatore. Ad affermarlo è la ricerca di Adidas che mostra come i giocatori hanno tre volte più probabilità di perdere un rigore quando giocano per la loro nazione rispetto al loro club.  


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Florian Alt, vicepresidente delle comunicazioni globali del marchio Adidas, ha dichiarato: "Vogliamo celebrare e sostenere i nostri giocatori in vista di una grande estate di calcio, mentre continuano a ispirare la prossima generazione di atleti. Questa campagna serve a ricordare a tutti noi che la pressione può essere sentita a qualsiasi livello, indipendentemente dai riconoscimenti o dai risultati ottenuti". 

Nel film, oltre al centrocampista inglese Jude Bellingham e all'argentino Lionel Messi, i riflettori sono accesi su Florian Wirtz, Gianluigi Donnarumma, Giovanni Reyna, Ousmane Dembélé e Pedri. 

Narrato dalla leggenda inglese David Beckham, lo spot ha come colonna sonora la celebre hit del 1981 "Under Pressure" di Queen e David Bowie.  

Il video si conclude con Bellingham che gioca con atleti locali nella sua città natale di Birmingham, un dettaglio che secondo Adidas dovrebbe ricordare agli atleti da dove nasce il loro amore per il gioco. 

Guarda il video:

Bellingham ha dichiarato: "Quando giochi per la prima volta per la tua nazionale, c'è un livello di pressione più alto a cui devi adattarti rapidamente. Giocando ad alto livello fin da giovane, ho imparato che la pressione è più una responsabilità, anche se può essere difficile giocare sotto pressione". 

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