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27/04/2023
di Lorenzo Mosciatti

CEI sceglie dopo una gara Wunderman Thompson e lancia il nuovo format pubblicitario dell’8xmille

La campagna, costata 1 milione di euro per la realizzazione, prenderà il via il 2 maggio su tutti i principali media con il planning gestito da Wavemaker

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“Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia”. E’ questo il claim della nuova campagna pubblicitaria 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, on air dal 2 maggio su tutti i principali media per sensibilizzare gli italiani a firmare sulla dichiarazione dei redditi in favore della Chiesa cattolica.

Con la nuova campagna la CEI dà il via ad un nuovo format di comunicazione che rende protagonista del cambiamento chi firma, in quanto autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno.

L’ideazione e realizzazione creativa della campagna è stata affidata a Wunderman Thompson Italia (Massimiliano Traschitti e Antonio Codina), scelta dopo una gara che ha coinvolto altre sette agenzie, mentre la pianificazione è gestita sempre da Wavemaker, partner da diversi anni della Cei.


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Gli spot da 30 e 15 secondi, diretti da Edoardo Lugari e prodotti da Casta Diva/Masi Film, sono incentrati sempre su comportamenti di ordinaria gratuità, come alzarsi per cedere il posto a un anziano sull’autobus, condividere il proprio ombrello sotto la pioggia con chi ne è sprovvisto o accogliere in casa un ospite. Sono gesti che fanno sentire bene anche chi li compie, oltre che chi li riceve. E da qui il discorso si allarga alle migliaia e migliaia di gesti d’amore che la Chiesa compie in tutta Italia e all’estero ogni giorno: mense, case di accoglienza, ospedali, dormitori per senza dimora.

«Abbimao deciso di cambiare strada perché sono cambiati i linguaggi«, ha spiegato alla stampa Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. «La comunicazione ora è più diretta, immediata, coinvolgente e positiva, con la volontà di cercare di far sentire protagonista lo spettatore. Per questo gli spot scommettono su gesti quotidiani che fanno stare bene». 

La realizzazione della campagna, ha aggiunto Compagnoni, «è costata 1 milione di euro, molto di meno rispetto al passato, grazie a una gara a cui hanno partecipato otto agenzie internazionali e italiane». 

I soggetti degli spot sono stati tutti girati nel luoghi dove operano le realtà sostenute dall’8xmille, tutti in Italia tranne uno in Tanzania, con protagonista chi lavora realmente sul campo. La campagna sarà pianificata in televisione e sul web con due spot da 30” e otto 15” dedicati a diversi target, dalle persone più vicine alla Chiesa a quelle che pur condividendone obiettivi e azioni sono poco o per nulla praticanti. Coinvolti nel media mix anche stampa, affissione e radio. Le fotografie sono state scattate da Francesco Zizola.

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