“Chi Dona sangue dona futuro”: al via la nuova campagna di comunicazione Ado San Paolo Milano
Firma la creatività e gestisce il piano media l'agenzia Officinae Lean Marketing
Ha preso il via la nuova campagna di comunicazione di Ado Associazione di donatori di sangue dell’Ospedale San Paolo – Milano (Asst Santi Paolo e Carlo), dedicata alla donazione del sangue.
Ado è on air sui principali quotidiani nazionali (Repubblica, Libero, Il Giornale, Giorno) edizione Milano, con un concept realizzato in collaborazione con l’agenzia creativa Officinae Lean Marketing, che ha curato anche il piano media, che abbraccia carta stampata,
affissioni interne (ASST Santi Paolo e Carlo – Presidio San Paolo), promo nel circuito ATM, digital marketing, social media e web.
Dopo la fase Covid-19, l’associazione ha deciso di puntare sull’importanza della donazione sul futuro delle nostre generazioni, dedicando il nuovo concept ai differenti stili di vita degli italiani e alle loro esigenze di futuro, mettendo al centro la famiglia, ma in particolar modo la mamma con il suo pancione espressione del futuro bambino.
Al centro del concept di questa campagna, c’è la quotidianità, le passioni e i sogni della famiglia, lasciando spazio all’immaginazione del futuro, che può essere migliore solo se doniamo, infatti il claim declina: ‘Chi dona sangue, dona futuro’.
Il direttore Marketing di Ado San Paolo - Milano, Alessandro Martemucci, ha dichiarato: “L’identità distintiva del concetto di futuro è valorizzata ancor di più da questa nuova campagna di comunicazione che presentiamo oggi, dando una visione diversa da quella della donazione tradizionale.”
L’approccio lean al marketing di Ado ha consentito di ottimizzare i costi e tempi, e soprattutto ha aumentato la penetrazione del messaggio di donazione presso i cittadini milanesi che si sono riconosciuti sensibili al tema. Infatti nella prima domenica Ado di donazione del 27 settembre 2020 sono raddoppiati il numero di donatori rispetto alla media domenicale.
“E’ un primo passo verso un obiettivo ben più ambizioso - dichiara il presidente Paolo Montoneri – di portare, nel giro di due anni, Ado San Paolo di Milano fra le prime strutture per numero di donazioni della città di Milano, sperando di raggiungere l’autosufficienza
dell’Asst Santi Paolo e Carlo”.
Infine, Matteo Stocco direttore generale ASST Santi Paolo e Carlo Milano dichiara: "Frtunatamente nel nostro paese non siamo in uno stato di emergenza-sangue ma c'è sicuramente un gran bisogno di alimentare il bacino di donatori abituali che, inevitabilmente, necessitano di ricambio generazionale. Invito quindi tutti i giovani a donare".