Distilleria Caffo: dal 12 giugno il nuovo spot di Amaro del Capo, nel 2022 spesa pubblicitaria di 6 milioni di euro
Nuovo format, un inedito jingle e un rinnovato claim per il prodotto di punta dell'azienda calabrese, l'agenzia è Publione. Campagne in arrivo anche per Borsci S. Marzano e Petrus Boonekamp
Nuovo format pubblicitario in partenza per Amaro del Capo, il prodotto di punta di Distilleria Caffo. Con la nuova campagna, realizzata e pianificata sempre dall'agenzia Publione, e caratterizzata da un inedito jingle e un rinnovato claim, l'azienda di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, vuole rendere omaggio alla terra dove il celebre amaro è nato. Le riprese del commercial sono state dunque effettuate nei giorni scorsi tra Tropea e Capo Vaticano, coinvolgendo per cinque giorni circa cinquanta persone della troupe e centocinquanta comparse.
«Abbiamo voluto celebrare la nostra terra», spiega Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915. «Senza la Calabria non c’è Vecchio Amaro del Capo. Siamo orgogliosi di appartenere a questo territorio aspro e allo stesso tempo generoso, unico e spettacolare. Tropea è una delle nostre perle, un borgo bellissimo, eletto nel 2021 ‘Borgo più bello di Italia’. E infatti è proprio qui che abbiamo iniziato a vendere le prime bottiglie di Vecchio Amaro del Capo facendolo conoscere ai turisti che, al tempo, lo compravano e lo portavano a casa come ricordo della Calabria. Dalla Calabria all’Italia intera e oggi, Vecchio Amaro del Capo è presente in settanta Paesi nel mondo, diventando simbolo di un Made in Italy fatto di materie prime eccellenti e di un sapere artigianale che continua a contraddistinguerci e che si integra con la gestione moderna di un’azienda in costante crescita che opera da sempre per dare valore al territorio e alla comunità. Mettiamo il nostro impegno per dare visibilità a una regione che ha molto da offrire. Il nostro desiderio è che il successo di Vecchio Amaro del Capo possa continuare a farla conoscere nella sua luce migliore».
Leggi anche: TUTTO SUGLI ULTIMI SPOT
Il nuovo spot dell’Amaro del Capo è un viaggio nei colori, nei sapori, nei profumi della Calabria. Si parte dal promontorio di Capo Vaticano, raffigurato nell’etichetta della bottiglia, per arrivare nel centro della piazza di Tropea. È il Belvedere di piazza del Cannone insolitamente vuoto che all’improvviso, in un crescendo di festa, di musica e di gente, si riempie di persone in un caleidoscopio di visi che rappresentano il popolo di Vecchio Amaro del Capo. Ed è proprio lui il grande protagonista che richiama il piacere di stare insieme in un ensemble contemporaneo e al tempo stesso popolare.
«Con lo spot inauguriamo anche un nuovo jingle, un brano scritto ad hoc per Amaro del Capo dal cantante N.A.I.P., alias Michelangelo Mercuri, diventato famoso grazie a X Factor, mentre, proprio prendendo spunto dal testo della canzone, il claim diventa “L’amaro più amato. Capolavoro ghiacciato”», spiega sempre Nuccio Caffo. La campagna pubblicitaria di Amaro del Capo prenderà il via domenica 12 giugno e sarà on air sulle reti tv Rai e Mediaset, sulle emittenti radiofoniche pubbliche e private, su web, social, stampa e circuiti out of home.
«Dopo aver realizzato sei commercial da Roma a Milano passando per Milano Marittima e Venezia, il nuovo spot è stato girato esattamente nei luoghi dove tutto ha avuto inizio», dice Loris Zanelli, amministratore delegato di PubliOne. «Non si tratta di un ritorno, piuttosto dell’affermazione dell’identità forte di Vecchio Amaro del Capo che con la sua popolarità è diventato icona e bandiera della Calabria in Italia e nel mondo. Un successo costruito nel tempo anche grazie alle importanti campagne pubblicitarie che negli ultimi tre anni hanno ottenuto oltre un miliardo di contatti; una platea oceanica che contiamo di raggiungere e superare nel prossimo biennio con questo spot».
Forte di un giro d’affari in crescita di oltre 92 milioni di euro nel 2021, di cui l’80% garantito proprio da Amaro del Capo, e con l’obiettivo di raggiungere quest’anno i 100 milioni di euro, «Distillerie Caffo aumenterà quest’anno la sua spesa pubblicitaria portandola a circa 6 milioni di euro». Lo scorso anno l'azienda, che ha raggiunto nella categoria degli amari nel canale moderno il 40% circa di quota di mercato a volumi, ha investito l'81% del budget per la televisione, il 9% per la stampa, il 7% per le radio e il 3% per il web. «Amaro del Capo sarà il focus delle attività di comunicazione nel 2022 ma investimenti sono previsti anche per Borsci S. Marzano, con la possibilità di vedere un nuovo spot nei prossimi mesi, e per Petrus Boonekamp, che dopo l’estate tornerà on air con il filmato con il pugno di ferro, mentre per il nuovo commercial bisognerà aspettare il 2023».
I commenti delle istituzioni
“Con questo splendido spot, l’azienda Caffo diventa l’avanguardia, in Calabria, di un modo di comunicare innovativo che varca i confini dei propri interessi immediati proiettandosi, con lungimiranza, in una dimensione più ampia di comunione col territorio”, commenta il sindaco di Tropea Giovanni Macrì. “Nasce, così, un connubio perfetto tra imprenditoria, turismo e paesaggio, tra interesse commerciale e investimento sociale, tra valorizzazione imprenditoriale e condivisione comunitaria. Tropea è la regina della costa calabra, il borgo più bello d’Italia e tra i più conosciuti all’estero, che coniuga natura e cultura in un mix di successo. Caffo è un’impresa di successo per qualità e stile operativo, per serietà, impegno e intraprendenza. Che quest’unione armonica di eccellenze, di intenti e di interessi sia di buon auspicio per l’impresa, per il nostro territorio e per la crescita della comunità intera!”.
“Plaudo all’iniziativa di girare uno spot in una delle location più belle della Calabria”, dichiara Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Fondazione Calabria Film Commission. “Così facendo si unisce il bello della nostra terra e l’eccellenza del gusto, tra marketing e promozione del territorio”.
“Conosco Nuccio e la famiglia Caffo da quando avevo quattordici anni”, dice Rocco Colacchio, presidente di Confindustria Vibo Valentia. “Ricordo quando Nuccio incollava personalmente con un pennello, le etichette di Vecchio Amaro del Capo. Oggi, quelle bottiglie sono in tutto il mondo e con loro la qualità delle materie prime calabresi e l’immagine bella di Capo Vaticano. La famiglia Caffo è stata pioniera nel legare l’azienda al territorio facendo diventare Vecchio Amaro del Capo un’icona della Calabria e del made in Italy”.