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11/06/2024
di Lorenzo Mosciatti

GroupM stima ricavi pubblicitari nel mondo a quasi 1.000 miliardi di dollari nel 2024 (+7,8%)

Lo si legge nel nuovo forecast This Year Next Year pubblicato dalla società di Wpp

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GroupM stima per l'anno in corso ricavi pubblicitari in crescita del 7,8% a quota 989,8 miliardi di dollari, con una previsione rivista al rialzo rispetto a quella dello scorso dicembre (+5,3%). L’industry supererà invece i mille miliardi di fatturato nel 2025, anno in cui è atteso un aumento della spesa pari al 6,8% per un totale di 1.100 miliardi di dollari, in anticipo di dodici mesi rispetto a quanto scritto nel forecast di dicembre. E’ quanto si legge nel nuovo forecast This Year Next Year di GroupM

Lo sviluppo del mercato è in gran parte dovuta alla revisione in positivo delle stime per la Cina, che raggiungerà una raccolta di 199,4 miliardi di dollari nel 2024 rispetto ai 148,2 miliardi di dollari delle ultime previsioni. La crescita è trainata soprattutto dalla pubblicità digitale pure play e dall’Out Of Home. La società ha quindi rivisto al rialzo anche le stime per gli Stati Uniti: ora la previsione è di 365,9 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari, con un aumento del 5,8% rispetto ai 345,9 miliardi del 2023 (escludendo l’impatto della pubblicità politica in entrambi gli anni).


Leggi anche: PUBBLICITÀ, GROUPM ALZA LE STIME PER L’ITALIA: MERCATO ATTESO IN CRESCITA FINO AL 5%


Gli Stati Uniti e la Cina garantiranno quest’anno insieme il 57,1% dei nuovi ricavi advertising mondiali, pari a 44,5 miliardi di dollari (escludendo la spesa per le elezioni statunitensi). Se si escludono al computo gli Stati Uniti e la Cina, sottolinea GroupM, il mercato pubblicitario globale crescerebbe del 6,9%, rispetto al +6,5% stimato a dicembre.

Il digital pure play advertising (voce che esclude le estensioni digitali di tv, audio, stampa e OOH) rappresenterà il 70,6% dei ricavi totali nel 2024, pari a 669 miliardi di dollari. Entro il 2029 il digitale rappresenterà il 74,9% dei ricavi pubblicitari totali, pari a 985,6 miliardi di dollari. Se si contano anche le estensioni digitali dei mezzi tradizionali, il digitale supererebbe l’80% nel 2025 e raggiungerebbe l’84,7% nel 2029. All’interno del digital, le cinque aziende più importanti del comparto (Google, Meta, ByteDance, Amazon e Alibaba) rappresentano il 77,7% del totale nel 2023, rispetto al 65% del 2016. 

Cresce il peso del retail media: la società si aspetta che arrivi a rappresentare il 15,1% dei ricavi pubblicitari totali nel 2024, rispetto all’1,5% di dieci anni fa. È il segmento più in rapido sviluppo del digitale, con una previsione di crescita del 17,5% nel 2024 e del 13,5% nel 2025. 

Il fatturato advertising della CTV salirà del 20,1% a 38,3 miliardi di dollari nel 2024 rispetto ai 33,2 miliardi di dollari previsti lo scorso dicembre. Questo media ha registrato un’accelerazione rispetto al +16,1% del 2023 e beneficerà di una performance ancora molto positiva nel 2025 (+17,6%).

Intelligenza Artificiale e machine-generated content

Il 69,5% dei ricavi pubblicitari sarà quindi abilitato nel 2024 dall’intelligenza artificiale, un fenoeno in rapido sviluppo, tanto nel 2029 la percentuale salirà al 94,1%. E’ quanto si legge nel nuovo forecast This Year Next Year di GroupM

La società di Wpp si riferisce nel dettaglio all’acquisto e all’ottimizzazione di annunci pubblicitari attraverso canali prevalentemente digitali come la search, che “sarà abilitata al 100% dal’intelligenza artificiale” già quest’anno. E non considera invece l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla produzione pubblicitaria. 

I machine-generated content potrebbero infine arrivare a rappresentare oltre il 10% del totale della pubblicità content-driven entro il 2029, in aumento rispetto al 2% stimato per il 2024.

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