Il nuovo rapporto predittivo di Magna conferma che l’Italia è uno dei mercati pubblicitari più dinamici d'Europa. Considerando anche il traino garantito da Europei di calcio e Olimpiadi di Parigi, la società di IPG Mediabrands ha dunque alzato le stime di chiusura d’anno per l’advertising tricolore rispetto al forecast di dicembre.
Ora Magna prevede che in Italia i ricavi pubblicitari delle concessionarie media tradizionali chiuderanno l’anno con una crescita del 6,3% raggiungendo i 6 miliardi di euro, mentre per quanto riguarda i Digital Pure Player (Search, Retail, Video e Social) l’attesa è di un incremento del 14,6% a 6,3 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i media tradizionali, l’out of home sarà il mezzo che segnerà la performance migliorerà, +7,5% (con gli impianti tradizionali in aumento del 3% e quelli digitali del 17%). La raccolta della televisione crescerà del 6% a 4,2 miliardi di euro (la lineare aumenterà del 3,4%, quella degli annunci digitali della concessionarie classiche del 23%), quella della radio del 4,9% a 423 milioni di euro.
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Passando ai Digital Pure Player, le vendite di annunci Search cresceranno del 12%, raggiungendo i 2 miliardi di euro, mentre le entrate pubblicitarie delle app di social media (Meta, TikTok) aumenteranno del 20% e quelle delle app video (come Youtube e Twitch) del 16%.
Guardate le categorie merceologiche, i marchi di bevande, la ristorazione, il retail e l’automotive saranno tra gli inserzionisti più dinamici.
Il quadro internazionale
Il quadro è più positivo del previsto anche a livello internazionale, come spiega Vincent Létang, EVP, Global Market Research di Magna: "Sulla base delle nostre analisi, i ricavi pubblicitari sono stati molto di più del previsto nel primo trimestre del 2024. Tenendo conto anche del miglioramento delle prospettive macroeconomiche, questo ci porta ad aumentare le nostre previsioni di crescita pubblicitaria globale per l'intero anno dal 7,2% di dicembre 2023 al +10% a 927 miliardi di dollari. Quest'anno tutte le categorie di concessionarie media stanno andando meglio del previsto, comprese quelle tradizionali e, in particolare, la televisione e i video premium di lunga durata. L'introduzione e il rapido sviluppo dello streaming ad-supported in un numero maggiore di mercati da parte di quasi tutti i player di streaming sta spingendo le vendite di annunci televisivi non lineari del 16% quest'anno e la raccolta totale del mezzo del 4%”.
I ricavi pubblicitari delle concessionarie di media tradizionali dovrebbero raggiungere i 272 miliardi di dollari, con un aumento del 3% in notevole miglioramento rispetto al 2023 (- 4%). La raccolta dei Digital Pure Player segnerò in ve un incremento del 13% per raggiungere i 655 miliardi di dollari, grazie in particolare all'ascesa del retail media (un business da 146 miliardi di dollari) e alla migliore monetizzazione dei video brevi nelle app video e nelle app dei social media.