Lo stop alla fusione tra Audipress e Audiweb, secondo Emanuele Nenna, Presidente di UNA, l’associazione che rappresenta la maggioranza delle agenzie italiane, rischia di “impattare gravemente sull’intero sistema” della pubblicità italiana. L’associazione preme perché venga ripreso il confronto tra le parti in causa e ha convocato una una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione per il prossimo 3 di giugno per discutere della situazione.
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“Alla luce della posizione emersa dal consiglio direttivo di UPA in merito alla fusione Audipress - Audiweb, e delle inaspettate dimissioni del direttore generale Vittorio Meloni, con cui l’Associazione ha sempre avuto una proficua collaborazione, UNA - Aziende della Comunicazione Unite - ha deciso di convocare in una riunione straordinaria il Consiglio di Presidenza e il Media Hub per definire una propria linea strategica e valutare le azioni conseguenti. La data definita è quella del 3 giugno”, dichiara Emanuele Nenna in una nota emessa giovedì.
“Come noto - prosegue il Presidente dell’associazione - UNA rappresenta oltre il 90% delle agenzie media italiane, che sono i primi utilizzatori del sistema delle Audi. La fusione tra Audipress e Audiweb - fortemente voluta da UNA stessa - rappresenta un passaggio indispensabile per l’evoluzione del sistema complessivo delle Audi.
Lo stop al progetto, se non immediatamente seguito da una ripresa dei lavori mirata a risolvere i problemi tecnici emersi, rischia di impattare gravemente sull’intero sistema, penalizzando tutti i singoli attori: clienti investitori, agenzie, editori. UNA si impegnerà, quindi, perché venga ripreso urgentemente un confronto strutturato con tutte le parti in causa.”
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