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Il performance advertising sui social media è in rapida crescita, ma molti marketer riscontrano su questo canale rendimenti in calo dei propri investimenti adv. È quanto emerge da una ricerca condotta da Taboola, piattaforma di soluzioni pubblicitarie a performance, insieme a Qualtrics, realtà leader nel settore dell’experience management che collabora con quasi 20.000 aziende in tutto il mondo.
Secondo le previsioni del settore, la spesa pubblicitaria sui social raggiungerà, nel corso del 2025, 239 miliardi di dollari, arrivando fino a 273 miliardi di dollari nel 2026. Tuttavia, nonostante quest’ultimo risulti ancora l’ambito predominante nel performance adv, stando ai dati dello studio quasi il 75% dei performance marketer ha riscontrato rendimenti decrescenti dai propri investimenti pubblicitari su queste piattaforme.
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Il report di Taboola evidenzia come per la maggior parte dei performance marketer i rendimenti decrescenti incidono su oltre il 30% della spesa, imputando inoltre questo calo dei rendimenti alla saturazione dell'audience, dall'aumento dei costi e dall'ad fatigue. Oltre l'80% dei performance marketer utilizza molteplici tattiche per contrastare i rendimenti decrescenti, e più della metà espande il proprio raggio d’azione anche su altri canali digitali oltre agli annunci sui social media.
“Sebbene i social media rappresentino una parte consistente dei budget destinati al performance advertising, molti marketer hanno incontrato un ostacolo nei rendimenti decrescenti - ha dichiarato Adam Singolda, CEO di Taboola -. Una spesa maggiore non si traduce necessariamente in risultati migliori. Quanto emerso da questo report evidenzia la difficoltà di sostenere le performance nel tempo e i marketer sono alla ricerca di soluzioni che li aiutino a superare questi ostacoli”.