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16/06/2023
di Andrea Salvadori

Cannes Lions 2023 al via tra iscrizioni in crescita (+6%), prime shortlist e attesa per le performance italiane

Intelligenza artificiale, influencer marketing, i nuovi Ott e le politiche di diversità e inclusione tra i temi della 70esima edizione del Festival, in programma da lunedì 19 a venerdì 23 giugno

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Ci siamo: anche quest’anno l’industria della pubblicità si dà appuntamento sulla Costa Azzurra, in Francia, per l’evento più importante del settore, i Cannes Lions, il festival internazionale della creatività. Tante campagne, tante statuette, tante presentazioni, tanti eventi di networking e tante feste per una manifestazione che taglia nel 2023 il traguardo simbolico della settantesima edizione.  

Un Festival che negli ultimi anni ha necessariamente cambiato pelle per rispecchiare il volto di un’industria che non è più quella di dieci, quindici anni fa. La rivoluzione digitale ha profondamente cambiato il settore e a Cannes infatti oggi, al fianco delle grandi holding della comunicazione e delle agenzie indipendenti, i protagonisti sono i giganti del web e i nuovi attori dell’advertising online. 

Sulla Croisette quest'anno si parlerà tanto di intelligenza artificiale e di come la sua applicazione nel mondo del web sta evolvendo nuovamente le dinamiche della pubblicità. Il 2023 sarà l’anno dello sbarco in forze dei creator e degli operatori dell’influencer marketing, una disciplina che ormai è parte integrante delle strategie di marketing di pressoché tutti gli spender. 


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A Cannes non ci sarà la Twitter di Elon Musk ma non mancheranno Meta, Google, Spotify, Snap così come Amazon, Apple, TikTok e Netflix (quest’ultimo dalla fine del 2022 diventato un nuovo player del settore pubblicitario). Ampio spazio poi sarà dedicato alle tematiche DE&I, alle politiche messe in atto dai player del settore in tema di diversità e inclusione. 

I numeri dei lavori in gara: ecco le categorie che crescono di più 

Oggi gli organizzatori della kermesse, in programma da lunedì 19 a venerdì 23 giugno, hanno annunciato che i lavori in gara saranno complessivamente 26.992, il 6% in più rispetto al 2022.

Entertainment Lions for Gaming, la categoria sino allo scorso anno parte degli Entertainment Lions che è diventata quest’anno un premio autonomo con la sua giuria, debutta con 609 progetti iscritti, un risultato che mette in luce come la collaborazione tra brand e industria del gaming sia in crescita.


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Le performance sono state positive quindi per i Lions Brand Experience & Activation, con un aumento del 16% rispetto al 2022, per i Creative Strategy Lions, +35%, i Creative Business Transformation Lions, giunti al terzo anno e in crescita del 59%, i Creative Commerce Lions, +25%, i Lions Outdor, in crescita del 7% (grazie in particolare ai lavori iscritti dalle aziende del settore FMCG, +30%, e dei viaggi, +84%), e gli Entertainment Lions, +18%. Bene anche Glass: The Lion for Change così come gli Innovation Lions, categorie entrambe in crescita del 30%.

Gli Stati Uniti arrivano a Cannes con 7.303 lavori, il Regno Unito con 2.201 iscrizioni e, a chiusura del podio, il Brasile con 2.037 candidature. L'Italia parteciperà al Festival con 511 progetti, in crescita rispetto ai 449 dello scorso anno

Ecco nel dettaglio il numero di campagne italiane iscritte per categoria:

  • Brand Experience & Activation: 68
  • Creative B2B: 13
  • Creative Business Transformation: 7
  • Creative Commerce: 11
  • Creative Data: 10
  • Creative Effectiveness: nessuna
  • Creative Strategy: 19
  • Design: 18
  • Digital Craft: 5
  • Direct: 45
  • Entertainment: 21
  • Entertainment for Gaming: 12
  • Entertainment for Music: 2
  • Entertainment for Sport: 13
  • Film: 32
  • Film Craft: 8
  • Glass: The Lion for Change: 6
  • Health & Wellness: 7
  • Industry Craft: 8
  • Innovation: 4
  • Media: 40
  • Mobile: 3
  • Outdoor: 47
  • Pharma: 3
  • PR: 36
  • Print & Publishing: 4
  • Radio & Audio: 7
  • Social & Influencer: 39
  • Sustainable Development Goals Lions: 20
  • Titanium Lions: 3

L'Italia a Cannes: le prime shortlist e i risultati del 2022 

Le prime shortlist sono già state comunicate dall’organizzazione a inizio giugno (quelle per le categorie Glass: The Lion for Change, Titanium e Innovation Lions), mentre le altre saranno annunciate tra domenica 18 giugno e mercoledì 21 giugno. I vincitori dei Lions saranno quindi annunciati durante gli Awards Show che si terranno ogni sera nei giorni del Festival (qui saranno pubblicate via via tutte le shortlist e i vincitori).

L’Italia porta in finale nella categoria Innovation, su un totale di 19 progetti che passano il turno, la campagna “Passive cooking” di Barilla realizzata da Publicis Italy Le Pub con la collaborazione di Screenplay Milano, Msl Group e Toilet Paper Milano. 

Nella categoria Glass, dedicata alle campagne che promuovono cambiamenti positivi e demoliscono stereotipi riguardo il genere, passa “Sakerhet” di Ikea Italia, la campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne firmata Ddb Milano. Il cuore dell’operazione è un prodotto fittizio, “Sakerhet” appunto, una serratura per guardaroba con chiusura dall’interno, compatibile con tutti i modelli Ikea, studiata per resistere ai tentativi di apertura dall’esterno. Un prodotto che non esiste, tanto che lo spot si chiude con l'invito a chiamare il numero verde Anti Violenza e Stalking 1522. In tutto nei Glass sono passati alla fase successiva 21 lavori.

 

Nessuna campagna italiana, infine, nella categoria Titanium, dove vanno in finale 17 progetti.


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Per l'Italia l'obiettivo è perlomeno confermare i risultati dello scorso anno, un'edizione che ha visto le agenzie italiane vincere 32 Leoni, di cui 2 Ori, 16 Argenti e 14 Bronzi. Lo scorso anno, così come nel 2021, protagonista è stata Publicis Italy con un totale di 24 Leoni vinti (2 Ori, 11 Argenti e 11 Bronzi) e il titolo di Third Agency of the Year. Oltre a Publicis, le altre agenzie italiane premiate sono state Ogilvy con 2 Argenti e 1 Bronzo, VMLY&R con 2 Argenti, Havas con 1 Argento, DDB con 1 Bronzo e Acne con 1 Bronzo.

I giurati italiani 

Il 2023 vedrà dopo alcuni anni un italiano presiedere una delle giurie dei Cannes Lions, tra l’altro quella da sempre più prestigiosa: Bruno Bertelli, Global CEO Le Pub, Global CCO Publicis Worldwide e CCO Publicis Groupe Italia, è stato infatti scelto come presidente della giuria dei Film Lions.

Oltre a lui, a rappresentare il Bel Paese tra i giurati saranno Andrea Jaccarino, Executive Creative Director di Acne, negli Outdoor Lions; Andrey Tyukavkin, Global Executive e Creative Director di Publicis Italy, nei Digital Craft Lions; Lavinia Francia, Executive Creative Director di Ogilvy Italy, negli Entertainment Lions for Music; e infine Luissandro Del Gobbo, Chief Creative Officer di Havas Italy, nei Brand Experience & Activation Lions.

Per quanto riguarda le Shortlisting Juries, a cui è spetta il compito di selezionare, agendo da remoto, le shortlist dei lavori iscritti nelle varie categorie, per l’Italia sono state selezionate: per i Print & Publishing Lions Nadia Charif, Senior Art Director di Dentsu Creative; per i Film Craft Lions Silvia Bergamaschi, Senior Producer di Indiana Production; e per i Direct Lions Carla Leveratto, Head of Creative Works di Google Italy.

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