Antonio Porro, attuale a.d. di Mondadori Libri, è da oggi il nuovo amministratore delegato di Gruppo Mondadori.
In occasione dell’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., il gruppo ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020, esaminato il bilancio consolidato 2020 e provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 12 membri, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il passaggio di consegne tra Ernesto Mauri, a.d di Mondadori dal marzo del 2013, e Antonio Porro era già noto al mercato, da quando lo scorso novembre lo stesso Mauri aveva comunicato la sua decisizione di concludere la propria esperienza al vertice del gruppo di Segrate alla scadenza del mandato, prevista appunto per aprile.
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Il CdA, riunitosi successivamente all’Assemblea e presieduto da Marina Berlusconi, ha poi nominato quale nuovo Amministratore Delegato Antonio Porro, conferendogli i relativi poteri di gestione.
Una nomina, quella di Porro, che, come spiega la società nella nota, “oltre che conforme agli esiti del piano di successione adottato dal Consiglio di Amministrazione, è coerente rispetto alle strategie del Gruppo orientate a una progressiva focalizzazione sul core business dei Libri”.
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"Come presidente e azionista - dichiara la presidente Marina Berlusconi in una nota - non posso che rivolgere al dottor Mauri il più sincero e caloroso ringraziamento per la professionalità, il coraggio, l’entusiasmo dimostrati, assieme ai migliori auguri per i nuovi impegni che lo attendono in altri ambiti di attività del gruppo Fininvest, a conferma di un legame proficuo che non si interrompe con la sua decisione di non ricandidarsi per la guida della Mondadori. La nomina ad amministratore delegato del dottor Antonio Porro, che il consiglio di amministrazione ha deciso oggi, avviene in una linea di assoluta continuità e coerenza. La Mondadori Libri, di cui il dottor Porro era già responsabile, rappresenta infatti il core business della casa editrice e la fonte di gran lunga principale della sua redditività”.