27/04/2021
di Caterina Varpi

Caltagirone Editore, Azzurra Caltagirone eletta Presidente

Nominato il nuovo consiglio di amministrazione e approvato il bilancio 2020 con ricavi in flessione a 120 milioni di euro

Azzurra Caltagirone

Azzurra Caltagirone Presidente e Alessandro Caltagirone e Francesco Caltagirone jr Vice Presidenti.

Sono queste le decisioni prese dal nuovo CdA di Caltagirone Editore, i cui membi sono stati nominati dall’assemblea ordinaria degli azionisti, convocata anche per approvare il bilancio 2020.


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L’assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il triennio 2021 – 2023 e che sarà composto da 11 membri: Alessandro Caltagirone, Azzurra Caltagirone, Francesco Caltagirone, Tatiana Caltagirone, Federica Barbaro, Massimo Confortini, Mario Delfini, Francesco Gianni, Albino Majore, Annamaria Malato e Valeria Ninfadoro.

Il consiglio ha quindi nominato Azzurra Caltagirone, già Vice Presidente, nella carica di Presidente e Alessandro Caltagirone e Francesco Caltagirone jr nella carica di Vice Presidenti.

Azzurra Caltagirone subenta a Francesco Gianni, che resta nel CdA, come Albino Majore, che deteneva il ruolo di amministratore delegato ma che non è stato confermato nel ruolo. Una carica, quella di a.d., che rimane al momento vacante. 

Ricavi in flessione a 119,9 milioni di euro nel 2020

A livello consolidato il gruppo ha chiuso l’esercizio 2020 con ricavi a 119,9 milioni di euro contro i 135,9 milioni nel 2019. Il margine operativo lordo è stato positivo per 5,5 milioni di euro (2,5 milioni euro al 31 dicembre 2019). Il risultato netto di gruppo è stato negativo per 44,3 milioni di euro dopo la svalutazione d’immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per 57,4 milioni di euro (negativo per 30,6 milioni di euro nel 2019 dopo la svalutazione di attività immateriali per 39,8 milioni di euro). La posizione finanziaria netta è stata pari a 86 milioni di euro (93,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Il patrimonio netto consolidato di gruppo è stato pari a 339,3 milioni di euro (408,2 milioni al 31 dicembre 2019).

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