Mondadori: migliora la raccolta nel terzo trimestre, con il digitale a +7%
Complessivamente il gruppo di Segrate ha chiuso il terzo trimestre con ricavi a 253 milioni di euro e un risultato netto di 43 milioni
Migliorano i conti della Mondadori nel terzo trimestre. Il gruppo di Segrate, che proprio oggi ha annunciato che Ernesto Mauri lascerà il ruolo di a.d. il prossimo aprile, ha registrato tra luglio e settembre ricavi per 253 milioni di euro (rispetto a 279 milioni di euro del terzo trimestre 2019). Il trend mostra un forte recupero rispetto al primo semestre 2020, fortemente condizionato dalle conseguenze del Covid. Nell'ultimo trimestre il risultato netto è di 43 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 25 milioni di euro del lo stesso periodo del 2019.
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La tendenza al miglioramento inziato in estate riguarda anche l'area Media, che ha presentato ricavi in flessione del 20% (-14% circa al netto della cessione, avvenuta a dicembre 2019, di cinque testate), mostrando un recupero soprattutto per quanto concerne le attività digitali. La raccolta pubblicitaria sul web, in particolare, a parità di perimetro ha mostrato, nel terzo trimestre, una crescita del 7% circa, arrivando a pesare per il 56% dei ricavi pubblicitari del gruppo tra giugno e settembre.
Complessivamente, tra gennaio e settembre la raccolta pubblicitaria della Mondadori Media ha registrato una contrazione del 37% circa a livello totale, un risultato particolarmente influenzato dall’emergenza sanitaria in corso che ha tra l’altro imposto la cancellazione di un evento della portata del Salone del Mobile e una riduzione nelle soluzioni di proximity marketing (attraverso AdKaora).
Mondadori, i risultati al 30 settembre
Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi consolidati del Gruppo si sono attestati a 541,9 milioni di euro, con una contrazione del 17,8% circa rispetto ai 658,9 milioni di euro dell’esercizio precedente (al netto della variazione di perimetro dell’area Media determinata dalle cessioni di cinque testate, il decremento si attesta a -16% circa ed è, spiega la società, sostanzialmente riconducibile agli effetti del Covid-19).
ll risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 18 milioni di euro, rispetto ai 23,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 (che includeva anche il risultato di 1,1 milioni di euro derivante dalle attività dismesse relative a Mondadori France), in netto recupero rispetto al primo semestre dell’esercizio.
Per quanto riguarda le previsioni per fine anno, l’andamento positivo registrato nel terzo trimestre da tutti i business del Gruppo, porta Mondadori a esprimere fiducia circa il superamento dei target indicati in occasione dell’approvazione dei risultati semestrali.