Marco Azzani, Country Managing Director Prime Video Italy
Nuove serie e nuovi film made in Italy, una maggiore spinta all’internazionalizzazione delle produzioni tricolori e un ruolo sempre più centrale della pubblicità all’interno del modello di business.
Prime Video, il servizio streaming di Amazon, ha presentato a Roma la nuova offerta di contenuti, «la migliore di sempre», l’ha definita Marco Azzani, Country Managing Director Prime Video Italy aprendo a Roma l'evento "Prime Video Presents 2024" (leggi qui l'articolo sulle novità in arrivo sulla piattaforma). «Continuiamo ad investire sul prodotto italiano, come avvenuto negli ultimi cinque anni, ma ora vogliamo alzare l’asticella delle nostre ambizioni. Prime Video è d’altronde un servizio mass market, popolare, ma con una qualità produttiva molto superiore alla media del mondo broadcasting. Il nostro obiettivo dunque è puntare di più sull’internazionalizzazione dei contenuti e, infatti, diverse produzioni italiane inizieranno a viaggiare in giro per il mondo, una scelta che ci permette di attirare importanti investimenti dall’estero nel nostro paese»
Nei prossimi mesi l’offerta di Prime Video potrà quindi contare su un ampliamento dei canali terzi, «ne abbiamo già oggi più di 50, ma non intendiamo fermarci qui». E, tra le novità, Azzani ha anche annunciato che entro la fine dell’anno il servizio aprirà il suo catalogo per il noleggio e l’acquisto non solo ai film, come avviene ora, ma anche ad una selezione di serie tv.
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All’evento romano ha partecipato per la prima volta Amazon Ads, la società che si occupa del business advertising di tutte le piattaforme di Amazon. «La pubblicità è arrivata su Prime Video tre anni fa, quando abbiamo acquisito i diritti per la trasmissione della miglior partita di Champions del mercoledì con un’italiana», ha detto sempre Azzani. «Da aprile abbiamo quindi esteso l’offerta advertising anche ai film e alle serie tv di Prime Video, una decisione presa per sostenere la qualità e l’ampiezza dell’offerta di contenuti di Prime Video».
L'offerta di Amazon Ads
I brand hanno dunque oggi l’opportunità di comunicare con il loro target mentre guarda i suoi programmi preferiti su Prime Video, con attività mirate all’awareness ma non solo. Amazon Ads ha così a disposizione una piattaforma con una reach potenziale di 200 milioni di persone in tutto il mondo, pianificabile con tutti gli strumenti tecnologici che Amazon utilizza da tempo per l’ottimizzazione e la misurazione delle campagne su tutte le sue property, dalla search a Twitch e alla Fire TV.
Nell’ottica di mantenere un affollamento pubblicitario minore rispetto a quanto avviene sulla televisione lineare e sugli altri servizi streaming, e dunque per garantire un posizionamento di maggiore qualità per gli spender, la società ha deciso di mettere a disposizione un numero di break limitato su Prime Video.
i team di Amazon Ads lavorano con clienti e agenzie per creare campagne pubblicitarie in linea con i brief di brand, mettendo a punto pianificazioni targetizzate secondo criteri come gli interessi del pubblico o altri insight, come quelli di natura demografica, grazie ad una tecnologia che è continuamente aggiornata con il machine learning. Il tutto per fornire al mercato informazioni dettagliate sulle performance delle loro attività pubblicitarie sulle property di Amazon.
Amazon Ads collabora da tempo con diverse società terze (come, solo per citarne alcune, Circana, Kantar e Lucid) per la valutazione dell’impatto delle campagne sulle metriche di brand. Con Audience Project viene effettuata anche l’analisi della reach frequency e della reach incrementale degli spot pianificati su Prime Video rispetto a quanto succede sulle altre piattaforme televisive o di streaming.
Con gli annunci su Prime Video, Amazon Ads ha dunque aggiunto un nuovo strategico tassello alla sua articolata offerta, strutturata per aiutare gli investitori a raggiungere i propri obiettivi di marketing, dall'incremento della percezione del brand al miglioramento della fidelizzazione sino all’aumento delle vendite.