di Alessandra La Rosa

A che punto è il progetto della Privacy Sandbox? Ecco il calendario di Google

Big G ha aggiornato il piano delle scadenze per la messa in funzione del suo kit di soluzioni cookieless

A che punto è il progetto della Privacy Sandbox di Google?

La risposta ce la dà la stessa Big G, che in questi giorni ha reso noto un aggiornamento del calendario della messa in funzione delle varie parti – al momento in fase di test – di cui si compone Privacy Sandbox: la suite di strumenti per l’identity e la misurazione con cui Google punta a offrire una valida alternativa ai cookie di terze parti.

La società ha ufficializzato i trimestri in cui le soluzioni di Privacy Sandbox passeranno dalla fase di discussione a quella di test a quella, infine, di disponibilità vera e propria. Il calendario suddivide gli strumenti della Privacy Sandbox in 5 fasi: discussione, test, implementazione in Chrome (quando cioè la tecnologia sarà pronta per essere adottata), seguite da una prima fase di transizione durante la quale Chrome monitorerà adozione e feedback e da un ultimo passaggio che contempla lo stop al supporto ai cookie terzi in un periodo di tre mesi che si chiuderà alla fine del 2023.


Leggi anche: GOOGLE RIMANDA LO STOP AI COOKIE A FINE 2023


Il calendario - che comunque sarà aggiornato mensilmente, precisa Big G - dà dunque una visione completa del piano messo a punto da Google perché il suo kit di soluzioni per il futuro cookieless sia pronto in tempo per quando la società ha fissato il blocco dei cookie terzi sul suo browser Chrome. Data che è stata posticipata poco tempo fa, a sorpresa, di quasi due anni.

Lo schema dà conto anche delle varie soluzioni di cui si compone Privacy Sandbox che, oltre al progetto FLoC su cui si basa il sistema di ID pubblicitari tramite coorti per il targeting e la misurazione della pubblicità, e l’iniziativa FLEDGE, con cui Google punta a offrire ai siti un modo per fare retargeting degli utenti senza intermediari, presenta anche varie altre soluzioni. Ad esempio, Core Attribution, per l’attribuzione di views e click pubblicitari senza la necessità di ID cross-site, e varie altre funzioni che hanno l’obiettivo di rafforzare la privacy a livello cross-site. 

Di seguito un’immagine del calendario di Google (clicca sulla foto per ingrandirla).

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