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12/07/2024
di Chiara Bruni, Account Director, Italia, Spagna e Mena di Magnite

Annunci per la Home Screen OEM: nuove opportunità per i buyer e i media owner

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Nella sezione "Opinioni", Engage ospita articoli di approfondimento sui temi caldi della pubblicità online scritti da importanti esponenti dell'industria dell'advertising. In questo contributo Chiara Bruni, Account Director, Italia, Spagna e Mena di Magnite parla dell'evoluzione del settore dello streaming, con un focus sugli annunci della Home Screen


Gli annunci sulla Home Screen presentano contenuti e messaggi rilevanti, attirando subito l’attenzione degli utenti durante la sessione di visualizzazione. Questo avanzato sistema di gestione dei contenuti va oltre le semplici raccomandazioni e, tramite annunci sponsorizzati, permette di mettere in evidenza prodotti e servizi personalizzati in base agli interessi e alle preferenze dell’utente.

Nuova inventory, stessa missione

Poiché gli utenti trascorrono sempre più tempo a guardare contenuti in streaming e a passare da un modello all’altro (SVOD, AVOD, BVOD e FAST), la frammentazione ha aumentato la domanda del pubblico per un coinvolgimento incisivo. Gli OEM hanno riconosciuto questo trend e hanno iniziato ad introdurre innovazioni creative nella vendita dell’inventory nativa, offrendo agli advertiser spazi per raggiungere il pubblico tramite servizi sia basati sugli annunci che in abbonamento. Guidando gli utenti verso contenuti di valore, aumentano la rilevabilità, migliorano l’esperienza dell’utente e supportano le vendite dirette, la monetizzazione e gli obiettivi strategici come l’aumento dei tempi di sessione.

La risposta dello streaming all’inventory nativa

Gli annunci sulla home screen offrono un’ampia gamma di applicazioni, ad esempio la raccomandazione di contenuti, le sponsorizzazioni, gli annunci pubblicitari e gli annunci in pausa. All’interno dell’interfaccia streaming, i publisher hanno la possibilità di mostrare creatività personalizzate in termini di dimensioni e formato per stimolare azioni di vario tipo. Tutto l’immaginabile è realizzabile. La creazione di spazi naturali per annunci CTV nativi è relativamente semplice, poiché questi spazi esistono già.

Pensate ai tiles sulla home screen o a quando uno spettatore mette in pausa un programma. Questi spazi costituiscono una inventory preziosa che i publisher possono offrire ai programmi e agli advertiser, dando la possibilità di evidenziare e consigliare contenuti o di visualizzare in modo non intrusivo advertising perfettamente integrato.

Ecco alcuni esempi:

  • App di notizie, meteo o sport che mostrano annunci pertinenti al contesto per incentivare il download di un’app o per invitare l’utente all’azione (ad esempio: “Vai a votare”).
  • Servizi di consegna di prodotti alimentari che durante l’utilizzo mostrano un annuncio per promuovere la loro applicazione o per offrire sconti sugli ordini di cibo da asporto, incentivando così download e vendite.
  • Streaming service che mostrano un annuncio per raccogliere il feedback degli utenti o condurre ricerche.
  • Eventi o serie di rilievo potrebbero fare una campagna takeover durante i principali eventi sportivi, come il Campionato europeo di calcio o le Olimpiadi. Un carosello sponsorizzato potrebbe includere notizie su eventi, possibilità di scaricare app, opportunità di e-commerce per il merchandising e raccomandazioni di contenuti per programmi in diretta, documentari o highlight. Oppure la campagna takeover di una serie, in cui vengono incluse informazioni su una nuova serie o fissati dei promemoria.
  • Fornitori locali che, rivolgendosi agli utenti locali con lo scopo di stimolare visite e vendite, pubblicano un annuncio finalizzato ad aumentare la brand awareness.

Le possibilità sono infinite, ma è fondamentale offrire agli utenti esperienze pertinenti al contesto. Ciò richiede un ad server attrezzato per gestire i dati in modo efficace e dotato di potenti capacità di esecuzione, così da garantire un’implementazione impeccabile.

Innovazione dei formati e riduzione dell’attrito

Il passo successivo consiste nel rendere disponibile l’inventory native attraverso piattaforme programmatiche. Ciò contribuirà alla continua crescita del formato eliminando ulteriori attriti nella gestione della gamma di formati ed esecuzioni per gli OEM e gli streaming service. In tal modo i flussi di lavoro per l’acquisto di questa inventory risulteranno semplificati per gli advertiser e verranno integrati nella loro pianificazione media.

Il panorama dello streaming sta evolvendo rapidamente, offrendo ai consumatori diverse opzioni di visualizzazione e agli esperti di marketing nuove opportunità per coinvolgere il pubblico. I media owner e gli OEM che sapranno sfruttare questa inventory emergente e renderla accessibile agli advertiser, avranno la possibilità di ottenere un incremento dello yield grazie ad approcci non intrusivi. Per gli advertiser, la sfida risiede nel comprendere il valore di questi nuovi formati. Chi adotterà per tempo questi formati crescerà nel panorama dei media, che è in continua evoluzione, posizionandosi in prima linea all’interno di questo canale dinamico.

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