Audigent, piattaforma specializzata in attivazione dei dati, curation e identità, ha annunciato un'integrazione globale con la piattaforma di curation di Onetag, per combinare dati in tempo reale, insight e capacità di curation programmatica alimentata dall'intelligenza artificiale.
Integrando la tecnologia Smart Curation di Onetag nella propria piattaforma tramite il Real Time Data API Service di Audigent, i clienti di Audigent beneficeranno di un accesso immediato all'offerta premium publisher globale di Onetag, alla sua tecnologia innovativa di traffic shaping e ai dati semantici per migliorare le performance delle campagne, si legge nella nota.
Onetag faciliterà l'accesso ai dati in tempo reale delle audience per la suite di prodotti PMP di Audigent, tra cui SmartPMP, ContextualPMP e CognitivePMP, attraverso l'uso di HadronID, la soluzione di identificazione dell'audience senza cookie di Audigent, consentendo ai publisher di rendere disponibili i loro dati e il loro inventario ai media buyer sulle DSP di loro scelta.
Inoltre, Onetag renderà disponibili i dati, i deal e i segmenti di Audigent ad altri partner di curation per l'attivazione delle campagne programmatiche, facilitando posizionamenti di alta qualità.
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“Siamo entusiasti di continuare il nostro slancio globale con partner di alto livello come Onetag - ha dichiarato Drew Stein, fondatore e CEO di Audigent -. L'adozione di un'API dati in tempo reale sblocca le migliori capacità programmatiche per publisher, brand e agenzie.”
“Questa partnership strategica - ha aggiunto Filippo Gramigna, co-CEO di Onetag - segna un momento entusiasmante per la curation programmatica poiché Audigent e Onetag combinano insight in tempo reale con capacità di curation alimentate dall'AI - e li condividono con altri partner di curation - per stabilire un nuovo standard di qualità dei media nell'attivazione programmatica. In un'epoca in cui la monetizzazione si basa sempre più su dati di prima parte sicuri, e su una tecnologia di targeting avanzata guidata da smart technology, questo approccio integrato rappresenta una vittoria per tutti nel settore, dagli inserzionisti ai publisher, e infine ai consumatori”.