di Caterina Varpi

Captify Italy raddoppia i ricavi nel 2021. In arrivo aggiornamenti della piattaforma Sense e della soluzione programmatic

Fil rouge dell'evoluzione sarà un’offerta completamente cookieless. Allo studio anche nuove partnership con i publisher locali

Nelson Gregory Francesca

Captify, piattaforma di search intelligence per l’open web, dopo aver chiuso il 2021 con una crescita del giro d’affari del 100% in Italia, si prepara a un ulteriore ampliamento del team nel  nostro Paese e al lancio di aggiornamenti per la sua piattaforma proprietaria Sense, si legge in un comunicato. 

La società, infatti, è al lavoro per definire nuove partnership locali a sostegno di clienti diretti e agenzie, supportandoli nelle fasi di analisi dell’audience e di attivazione dei dati search attraverso la tecnologia proprietaria Sense for Partners, per cui è allo studio una versione SaaS.

Inoltre, la posticipazione della fine dei cookie di terze parti da parte di Google ha consentito a Captify di validare la metodologia di raccolta dati cookieless e di testarla in Europa. L’obiettivo è arrivare a utilizzare questa modalità al 100% e con tutti i partner già nel corso di questo anno, fa sapere la società. Gli advertiser possono così avere accesso ai dati che Captify colleziona da una rete di oltre 6 milioni di siti web nel mondo cogliendo le intenzioni e gli interessi degli utenti e raggiungendoli in modo pertinente, senza l’utilizzo di cookie di terza parte, spiega ancora il comunicato. 


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L’altro fronte di sviluppo prodotto riguarda PSI, la soluzione programmatic di Captify. Fil rouge di questa evoluzione sarà un’offerta completamente cookieless, in cui le prime attività stanno generando risultati concreti. In Italia, nel Q4 del 2021, circa metà delle campagne erogate da Captify non ha fatto ricorso a cookie. Tra queste, è stata registrata una scalabilità migliorata del 40% quando sono stati utilizzati i segmenti cookieless customizzati rispetto ai segmenti cookie-based; risultati fino al 25% migliori per le attivazioni di adv brand in confronto alle attività cookie-based; ancora, le operazioni pubblicitarie cookieless hanno segnato un aumento medio del 7% nella capacità di raggiungere i KPI, si legge nella nota.

“L’Italia è un Paese strategico per Captify”, dichiara Vincent Pelillo, Vice President Captify EU. “Il mercato ha sin da subito mostrato attenzione attribuendo grande valore ai dati Search che siamo in grado di ricavare e mettere a disposizione di agenzie e inserzionisti. Un percorso che ci rende orgogliosi e ci spinge a aumentare il focus sull’Italia, non solo attraverso l’allargamento del team e conseguentemente del giro d’affari, ma anche tramite un lavoro quotidiano di consulenza per supportare i nostri interlocutori nella transizione verso un internet cookieless”.

“A meno di tre anni dall’inaugurazione della sede italiana, un’apertura resa più complessa dalle dinamiche che la pandemia ha imposto nelle nostre vite, Captify continua a crescere e nel 2022 miriamo a replicare il risultato dell’anno scorso”, aggiunge Nelson Gregory Francesca, Sales Director Italy di Captify. “Un percorso che passerà attraverso due fattori importanti: la crescita del reparto commerciale e trading, con il prossimo ingresso di nuove figure dedicate, e la ricerca delle migliori partnership, anche con editori e retailer, per ampliare ulteriormente il nostro bacino di dati e garantire agli inserzionisti un servizio consulenziale e tangibile per orientarsi in un mondo cookieless, rispettando la privacy degli utenti. Il passaggio al cookieless è il tema su cui siamo impegnati e non sarà un terremoto, ma una trasformazione da affrontare in anticipo e con gli strumenti più adatti”.

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