Google ha introdotto Gemini, la famiglia di Large Language Models (LLM) multimodali sviluppata dal suo dipartimento AI, su Performance Max, lo strumento per le campagne pubblicitarie automatizzate che utilizza l'intelligenza artificiale per ottimizzare le inserzioni su tutti i canali della tech company, tra cui Ricerca, Display, YouTube, Gmail e Discover.
L'azienda ha poi annunciato che migliorando la valutazione dell'Efficacia dell'annuncio in Performance Max (Ad Strength) fino al livello 'Eccellente', gli inserzionisti hanno registrato un aumento medio del 6% delle conversioni.
Potenziamento attraverso l'Intelligenza Artificiale
Google sottolinea che l'IA renderà possibile ottenere risultati significativi, aiutando gli inserzionisti a creare campagne più efficaci e risorse creative per coinvolgere i potenziali consumatori, e assicura che gli inserzionisti e le agenzie partner continueranno a essere al centro del processo creativo, guidando l'IA per creare materiali pertinenti.
Generazione ed editing di asset
Il lancio della generazione di asset e dell'editing delle immagini basati sull'intelligenza artificiale in Performance Max è stato annunciato lo scorso novembre. Queste funzioni permettono di sviluppare rapidamente risorse testuali e immagini per le campagne pubblicitarie. Big G ha riferito che la generazione di asset è ora disponibile globalmente in inglese, mentre l'editing delle immagini sarà completato negli Stati Uniti a marzo, seguito dall'espansione globale.
Miglioramenti etici e controllo degli asset
Per garantire l'eticità, Google impedisce l'uso di Performance Max per contenuti che promuovono violenza o informazioni errate. La tecnologia utilizzata include meccanismi come SynthID per identificare le immagini generate dall'IA. La tech company ha sottolineato nel suo blogpost l'importanza della varietà e della quantità degli asset per migliorare l'efficacia delle campagne Performance Max.
Prossime novità e partnership
Tra le prossime novità ci sono suggerimenti di nuovi asset generati dall'IA e l'ampliamento delle partnership con piattaforme come Canva, che offrirà modelli su misura per Performance Max.
Infine, Google evidenzia l'aumento delle conversioni aggiuntive totali nelle campagne Performance Max che includono almeno un video. L'azienda sta espandendo l'uso delle immagini dai feed di prodotto di Google Merchant Center per creare video autogenerati più efficaci, migliorando anche la qualità e la pertinenza dei video generati automaticamente.
"Presto", assicura la società, "sarà possibile condividere le anteprime degli annunci di Performance Max tramite un link, semplificando i flussi di lavoro creativi per gli inserzionisti e le agenzie".