di Cosimo Vestito

Index Exchange annuncia il supporto per Unified ID 2.0

Fornirà un framework open-source per l’autenticazione dei consumatori, al fine di creare un tessuto di transazioni comune per la pubblicità digitale

Dopo il recente ingresso di PubMatic, il fronte di Unified ID 2.0 si arricchisce con il supporto di Index Exchange. L’annuncio, si legge nella nota, rientra nella serie di iniziative relative all’identità e comunicate dalla società nel corso di quest’anno, mirate a creare soluzioni per un futuro senza cookie.

Unified ID 2.0 fornirà un framework open-source per l’autenticazione dei consumatori, al fine di creare un tessuto di transazioni comune per la pubblicità digitale. Il nuovo identificativo offrirà ai consumatori piena trasparenza e controllo, con possibilità di opt-out in qualsiasi momento. Inoltre, aiuterà gli acquirenti a mantenere l’indirizzabilità rispetto al pubblico chiave e a supportare i flussi di lavoro di attribuzione e misurazione su più piattaforme e canali.


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"Per continuare a monetizzare in un mondo senza cookie di terze parti, che si tratti della loro estinzione negli ambienti display o della loro assenza nelle app mobili e nella connected TV, è fondamentale che gli editori si preparino, adeguandosi a soluzioni basate sull’autenticazione come Unified ID 2.0. Siamo entusiasti di aiutare i nostri partner editoriali a sfruttare questo framework open-source per costruire e mantenere la fiducia con il proprio pubblico di consumatori e, in ultima analisi, ottenere risultati sia per gli editori che per gli inserzionisti. Questa è la direzione che il nostro settore deve prendere, e siamo orgogliosi di contribuire a realizzare una soluzione reale e trasparente per gli editori e i marketer nell’era post-cookie", ha dichiarato Andrew Casale, Presidente & CEO di Index Exchange.

Gli editori possono utilizzare gli eventi di login già predisposti per generare l’identificativo o sfruttare le soluzioni single sign-on (SSO) disponibili. Tutti gli editori partecipanti offriranno una comunicazione di consenso trasparente, che spieghi lo scambio di valore e l’economia dei contenuti e della produzione dei media, concetti che in precedenza non sono stati ben comunicati o compresi. Per gli editori che implementano Unified ID 2.0, Index Exchange rileverà e arricchirà automaticamente il traffico delle offerte a prescindere dal canale, sia esso mobile, CTV, nativo o display.

Unified ID 2.0 non è un’esclusiva di The Trade Desk. Si pone piuttosto come un set di framework aperti realizzati in collaborazione con le associazioni e i partner di settore principali, quali Index Exchange, LiveRamp, Nielsen e Criteo. L’identificativo sarà gestito e disciplinato da un ente indipendente.

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