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13/09/2024
di Alessandra La Rosa

Matching protetto dei dati di prima parte: Google lancia un nuovo strumento

Confidential Matching è basato sull'uso dei trusted execution environments (TEE) e sarà impostato di default su Google Ads

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Uno spazio sicuro per il matching dei dati di prima parte, che salvaguardi la privacy degli utenti: questo l'obiettivo di Confidential Matching, una nuova soluzione di Google Ads il cui lancio è stato annunciato in questi giorni da Big G. 

Confidential Matching è uno strumento che consente alle aziende di collegare in maniera protetta i propri dati di prima parte su Google Ads per il targeting e la misurazione della pubblicità. Il suo funzionamento si basa sui trusted execution environments (TEE), ad exchange basati su cloud in cui si possono collegare dati di prima parte e dati dei browser a fini pubblicitari.

Il proprietario dei dati di prima parte è l'unico ad avere accesso al TEE, e per questo lo strumento riesce a garantire un minor rischio di perdita o di scambio di dati tra le aziende, oltre che maggiore privacy per gli utenti. Grazie all'esistenza di una "chiave di crittografia posseduta dall'inserzionista, nessuno, specialmente il fornitore dell'infrastruttura o Google Ads, che è il mediatore, ha accesso ai dati", spiega Kamal Janardhan, senior director of product management and ads measurement di Google Ads.

Confidential Matching utilizza un TEE costruito su un'infrastruttura Google Cloud, e sarà adesso impostato di default per tutti gli utilizzi di dati di prima parte degli advertiser sullo strumento Customer Match della piattaforma Google Ads. La soluzione è gratuita per tutti i clienti Google Ads e non richiede ulteriori accordi con Google Cloud.

Le aziende che utilizzano Google Ads non dovranno fare nulla: la piattaforma applicherà automaticamente il nuovo strumento non appena l'azienda collegherà i propri dati di prima parte.

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