Mediakeys, tra i leader internazionali in ambito media exchanges già dagli anni '90 e oggi specialista indipendente della pubblicità locale in tutto il mondo, grazie alla sua vision "local everywhere", ha riorganizzato le sue attività di consulenza e trading e accelerato rapidamente la crescita della sua Divisione Technology&Data per posizionarsi come attore decisivo nel settore.
In una nota, la società ha comunicato di offrire adesso tre livelli di servizio, tre rami di soluzioni per aiutare gli inserzionisti a conciliare la pubblicità internazionale e nazionale con quella locale e guidarli lungo il consumer journey.
L'offerta del gruppo comprende adesso infatti Mediakeys Agency, dipartimento strategico e creativo del gruppo; Mediakeys Exchange, business internazionale di media trading, con 16 hub di acquisto attivi che coprono più di 100 paesi; e Mediakeys Tech, l'unità di sviluppo tecnologico e di dati del gruppo, con sede a Parigi e Montpellier, che grazie allo strumento proprietario, Mediakeys Platform, aiuta i marchi che operano in rete a digitalizzare la loro offerta.
Proprio a proposito di quest'ultima divisione, la società ha annunciato un'ulteriore novità, ossia il rebranding della sua soluzione SAAS all-in-one Dr. Banner in Mediakeys Platform.
Si tratta di una piattaforma che consente agli inserzionisti di beneficiare di una serie di strumenti self-service (strumento di creazione di banner multi-formato, geotargeting, bidder per controllo costi e qualità, ottimizzazione delle prestazioni, fatturazione e reportistica) e di controllare ogni fase della loro comunicazione locale, risparmiando tempo e migliorando l'efficienza.
Fondato nel 1993, il gruppo Mediakeys attualmente offre agli inserzionisti e alle agenzie soluzioni multimediali dai suoi 16 uffici in tutto il mondo e ad oltre 500 clienti attivi (Dior, Mazda, Samsung, Cartier, Audi, SAP, Turkish Airlines e altri).
Mediakeys Tech è presente in Italia con due sedi, a Milano e a Roma, ed è guidata da Oriana Parrella in qualità di Sales Director.
«La riorganizzazione nasce dalla volontà di rendere ancor più completa ed efficiente l’offerta proposta ai brand clienti - spiega a Programmatic Italia Oriana Parrella -, grazie al lavoro del nostro dipartimento Tecnology&Data che quotidianamente lavora all’ottimizzazione della nostra piattaforma e del bidder proprietario, per rendere il tutto sempre più rispondente alle esigenze dei retailer, nostri principali clienti. A loro infatti, già oggi proponiamo una soluzione che consente la gestione coordinata di più campagne local, comprensiva di un geobuilder per una definizione puntuale delle varie aree di broadcasting delle campagne, un adbuilder per la personalizzazione dei set creativi dei vari punti vendita, un sistema di reportistica preimpostato sui kpi più importanti e un tool di invoicing che consente di predisporre a priori anche l’emissione delle fatture suddividendole tra il brand e i singoli rivenditori, laddove richiesto».
Intanto la società è al lavoro su nuovi progetti: «La nostra tech roadmap prevede anche l’integrazione di servizi media OTT e CTV e una nuova feature per il DOOH disponibili già dalla fine di quest'anno. Affrontiamo quindi una chiusura di anno piena di novità importanti a consolidamento e miglioramento dell’attività svolta finora che ci ha portato ad attivare oltre 500 marchi in tutto il mondo, ancor più motivati dalla volontà di sostenere i nostri clienti nelle loro strategie local, a maggior ragione in questa fase di apertura post-pandemia».