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Quello dell'attention è sicuramente uno degli hot topic del mondo della pubblicità digitale. Un tema di cui tutti parlano ma in cui regna ancora molta confusione, soprattutto a causa della mancanza di standard e metriche condivise.
Un passo avanti verso una maggiore chiarezza nel settore lo hanno compiuto IAB e il Media Rating Council (MRC), che hanno appena annunciato il lancio di un progetto condiviso per certificare i fornitori di strumenti di misurazione dell'attention.
Secondo quanto riporta AdExchanger, il progetto di una certificazione dei vendor di strumenti di misurazione dell'attention prenderà il via questo mese e la prima bozza di linee guida per ottenere tale certificazione saranno condivise entro il primo trimestre 2025, e aperte a feedback prima della pubblicazione ufficiale che dovrebbe avvenire entro la fine del prossimo anno.
L'obiettivo di queste linee guida sarà quello di stabilire una cornice all'interno della quale si potranno verificare le singole soluzioni di misurazione, assicurando che il sistema utilizzato, indipendentemente da quale esso sia (ad esempio l'eye-tracking), funzioni esattamente come dichiarato. Verrà verificato inoltre se i fornitori sono soggetti a legislazioni locali per la privacy come GDPR, COPPA o CCPA, come raccolgono il consenso dell'utente per la misurazione e come l'ottenimento del consenso impatta la misurazione.
Pur essendo il progetto un passo avanti verso una standardizzazione della metrica, il suo obiettivo non è tanto quello di stabilire un approccio universale verso la misurazione dell'attention, quanto quello di offrire una maggiore trasparenza all'interno del comparto.