Rumor di mercato: Outbrain e Teads in trattativa per la fusione
Outbrain sarebbe in procinto di chiudere un’operazione per l’acquisizione o la fusione con Teads, il player adtech di proprietà del colosso europeo delle telecomunicazioni Altice. Secondo quattro fonti a conoscenza della questione contattate da Business Insider, i colloqui tra le parti sarebbero in fase avanzata. Tutte le parti coinvolte nell’operazione, contattate da Businesss Insider, non hanno rilasciato commenti.
Se dovesse portare a termine l’operazione con Teads, Outbrain, gruppo specializzato nella content reccomendation, potrebbe diversificare il suo business oltre la pubblicità nativa a performance, in particolare nell'area del video e del brand advertising. Secondo Business Insider, la società starebbe collaborando con uno sponsor finanziario, probabilmente un fondo di private equity, per poter disporre delle risorse necessarie per finalizzare l’acquisizione.
Da tempo Altice, gruppo controllato dal miliardario israeliano Patrick Drahi, è impegnato in un piano di dismissione di parte dei suoi asset al fine di ridurre l’indebitamento. La vendita di Teads (comprata nel 2019 per 285 milioni di euro) è un’opzione dunque non nuova per la società, tanto che lo scorso anno Altice ha selezionato Morgan Stanley come advisor per il processo di cessione. Altice aveva cercato gli scorsi anni di valorizzare Teads attraverso un processo di quotazione in Borsa, un piano però accantonato nel 2021 alla luce della situazione critica del mercato finanziario.
Teads ha chiuso il 2023 con un fatturato di 601 milioni di euro e utili rettificati per 157 milioni di euro. I ricavi di Outbrain, invece, ammontavano a 935 milioni di dollari con un Ebitda Adjusted di 28 milioni di dollari, con costi di acquisizione del traffico pari a 708 milioni di dollari.