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15/10/2024
di Teresa Nappi

unBoxed 2024: Amazon Ads rinnova la suite di funzionalità pubblicitarie e aggiorna la sua DSP

L’obiettivo dei nuovi lanci è permettere agli inserzionisti di ottimizzare i loro investimenti, migliorare il raggiungimento del loro pubblico e semplificare i processi di pianificazione delle campagne

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Durante l’appuntamento unBoxed 2024, Amazon Ads ha presentato importanti novità a supporto degli inserzionisti, tra cui una nuova suite di funzionalità pubblicitarie in Amazon Marketing Cloud (AMC) e importanti aggiornamenti nella sua Demand-side Platform (DSP).

Queste novità mirano a integrare gli insight provenienti da tutto il funnel, consentendo agli inserzionisti di ottimizzare i loro investimenti media e a migliorare la precisione nel raggiungere il proprio pubblico, supportando una gestione più efficace delle strategie pubblicitarie.

"La profonda conoscenza di Amazon del percorso del cliente ci permette di sviluppare soluzioni che offrono agli inserzionisti approfondimenti dettagliati e strumenti di misurazione potenti, aiutandoli a ottimizzare i loro investimenti pubblicitari", dichiara Milana Glisic, Managing Director di Amazon Ads per Italia e Spagna. "Le nuove esperienze e funzionalità di Amazon DSP e Amazon Marketing Cloud rendono la nostra sofisticata tecnologia pubblicitaria accessibile ai marketer tramite strumenti intuitivi di self-service".

Semplificare gli insight con Amazon Marketing Cloud

Amazon Marketing Cloud (AMC) consente agli inserzionisti di combinare i propri dati con i segnali di Amazon Ads per ottenere una comprensione più approfondita del percorso del cliente e creare audience mirate. Le nuove funzionalità, integrate in un’interfaccia intuitiva, rendono accessibili anche ai brand di piccole dimensioni strumenti analitici avanzati.

Tra le principali innovazioni vi sono l’analisi dell’audience ad alto valore e l’analisi della frequenza ottimale. La prima permette di segmentare la customer base in base ai livelli di spesa, facilitando la creazione di pubblici personalizzati per le future campagne. La seconda consente di monitorare metriche chiave come il tasso di conversione e il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS), aiutando a identificare il numero ottimale di esposizioni agli annunci per massimizzare i risultati.

Secondo Paula Despins, Vice President of Ads Measurement di Amazon Ads, queste nuove funzionalità puntano a democratizzare l'accesso agli strumenti avanzati di ottimizzazione: “Vogliamo offrire a tutti i brand, grandi o piccoli, la possibilità di crescere grazie a dati e apprendimento automatico, con strumenti semplici e intuitivi.”

Nuova reportistica e stime di vendita a lungo termine

Amazon Ads ha lanciato una nuova reportistica sui percorsi d’acquisto, che consente di identificare i canali più efficaci nel generare conversioni negli ultimi 30 giorni, oltre a valutare l’impatto della pubblicità televisiva. Attualmente in fase di closed beta negli Stati Uniti, questa funzionalità sarà accessibile in open beta a partire dal 2025 per gli inserzionisti in Italia.

Un’altra novità riguarda le proiezioni a lungo termine, che stimano i potenziali ricavi di un brand nel corso dell’anno successivo, riconoscendo il valore delle prime interazioni con i clienti. Combinando metriche di vendita immediate e a lungo termine, questi insight aiutano a quantificare sia i risultati immediati che il potenziale futuro generato dall'engagement dei clienti chiave, ha spiegato l'azienda.

Anche gli insight sulle vendite a lungo termine sono attualmente in closed beta negli Stati Uniti e saranno disponibili per gli inserzionisti in Italia.

Innovazioni in Amazon DSP per una maggiore efficienza

Parallelamente, Amazon ha apportato miglioramenti significativi alla sua Demand-side Platform (DSP), con l’obiettivo di incrementare l’efficienza nella gestione delle campagne. La nuova interfaccia utente semplifica il processo di configurazione, riducendo i tempi di impostazione del 75% grazie alla gestione unificata di desktop, mobile e app. Questo permette agli inserzionisti di gestire le performance in modo centralizzato e beneficiare di raccomandazioni automatiche basate sull'intelligenza artificiale.

Inoltre, i nuovi controlli per il frequency cap consentono di ottimizzare la frequenza di visualizzazione delle pubblicità, riducendo le impression duplicate e ampliando la reach.

Tra le altre novità, Amazon ha lanciato un nuovo ads data manager, che permette di caricare e utilizzare i dati di prima parte sia su Amazon DSP che su AMC. Questo strumento facilita l'integrazione di dati provenienti da piattaforme esterne come Salesforce e Tealium, con un’integrazione completa prevista entro il 2025.

Una delle innovazioni più interessanti riguarda poi Performance+, la funzionalità di ottimizzazione automatizzata all’interno di Amazon DSP. Performance+ utilizza i segnali forniti dagli inserzionisti e l'intelligenza artificiale per ottimizzare in modo automatico il targeting del pubblico e le proprie campagne, in base a obiettivi specifici come la conversion o l'acquisizione di nuovi clienti. Il sistema imposta automaticamente le campagne, crea pubblici personalizzati e li ottimizza continuamente per raggiungere i KPI definiti dall'inserzionista. I primi risultati mostrano una riduzione media del 51% nei costi di acquisizione di nuovi clienti.

Le nuove tattiche di Performance+, attualmente in fase di open beta, ampliano le strategie degli inserzionisti includendo il remarketing e la fidelizzazione, oltre alle tattiche di prospecting già disponibili. L'intero processo è stato semplificato a soli quattro click, mantenendo al contempo trasparenza e controllo flessibile delle ottimizzazioni.

Secondo Kelly MacLean, vicepresidente di Amazon DSP, queste novità offrono dunque un’opportunità unica agli inserzionisti: "Con la crescita della TV in streaming e l’aumento dell’attenzione all’ottimizzazione full-funnel, stiamo sviluppando tecnologie che consentono ai brand di navigare in questo nuovo panorama e raggiungere un pubblico sempre più ampio”.

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